Il weekend degli ex - Prima gioia maltese per Paolucci, ancora a segno Montalto

06.03.2018 17:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Il weekend degli ex - Prima gioia maltese per Paolucci, ancora a segno Montalto
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© foto di Federico Gaetano

Alcuni sono rimasti nei cuori dei tifosi nerazzurri, altri hanno lasciato Latina senza eccessivi rimpianti: vediamo come è andato il weekend per i protagonisti delle scorse stagioni, passati a cercare fortuna con altre maglie in giro per l'Italia.

AGODIRIN (Nardò): Secondo derby pugliese consecutivo e secondo pareggio per i granata, bloccati in casa dal Taranto. Il nigeriano sfiora il gol del 2-1 ad un quarto d'ora dal termine con un colpo di testa che sfiora il palo.

BURRAI (Pordenone): Condizionato da un giallo ad inizio gara per un fallo su Montella, prova comunque a rendersi pericoloso dalla distanza ma il muro dell'Albinoleffe regge e i lombardi tornano a casa con un punto.

JONATHAS (Hannover 96): Entra nuovamente nel finale di gara, stavolta al posto di Sorg, ma non riesce ad evitare ai neroverdi la seconda sconfitta consecutiva di misura, stavolta sul campo dell'Eintracht Francoforte degli "italiani" Rebic, Gelson Fernandes, De Guzman e Boateng.

LARIBI (Cesena): La prima gara stagionale dei romagnoli senza il trequartista italo-tunisino finisce in trionfo: la squadra di Castori, con Esposito che torna titolare al centro della difesa, vince a La Spezia segnando due reti ad una squadra che, negli ultimi quattro mesi, in casa era stata perforata solo da Pinato. Unica nota positiva, per i liguri, il rientro in campo di Ammari, assente per infortunio dall'ultima giornata del girone d'andata.

MINALA (Salernitana): Ammonito in chiusura di primo tempo ad Ascoli, nella ripresa serve a Bocalon l'assist per il terzo gol. I campani tornano al successo dopo un mese, continua la crisi dei marchigiani, con D'Urso in campo nell'ultima mezz'ora al posto di Baldini.

MONTALTO (Ternana): La prima vittoria di De Canio sulla panchina rossoverde porta anche la firma dell'ex attaccante del Latina, che al 7' batte Ujkani con un colpo di testa sul cross di Favalli.

NEGRO (Pisa): Si eclissa, come De Vitis e il resto della squadra a Gavorrano. I toscani forniscono una prova sconcertante, vengono battuti dalla penultima in classifica e continuano a gettare al vento occasioni d'oro per avvicinare il Livorno, scavalcato in vetta alla classifica dal Siena di Mignani.

PAOLUCCI (Floriana): Trova la sua prima gioia nel campionato maltese a coronamento di una grande prestazione, nel pokerissimo dei biancoverdi contro il Mosta. Al 47' viene atterrato in area da Farrugia e permette a Juninho di realizzare il rigore del 2-0, venti minuti più tardi, servito in profondità da Fontanella, supera il portiere in uscita e appoggia nella porta sguarnita.

PAPONI (Juve Stabia): Rimanda ancora l'appuntamento con il gol che manca ormai da due mesi e mezzo ma è di nuovo protagonista come uomo assist. Dopo aver servito a Mastalli la palla della vittoria contro il Lecce, si ripete mettendo Canotto in condizione di siglare il terzo e ultimo gol delle vespe, vittoriose in casa contro la Sicula Leonzio.

PETTINARI (Pescara): Zeman lo boccia per la seconda volta consecutiva, relegandolo in panchina e punzecchiandolo per il lungo digiuno in zona gol, nella conferenza stampa prepartita. A Cittadella, però, i biancoazzurri perdono 2-0 e la dirigenza dà il benservito al tecnico boemo, sostituito in panchina da Massimo Epifani.

VALIANI (Livorno): Entra in campo ad inizio ripresa per dare la scossa ad una squadra in crisi di gioco e di identità. Si rende pericoloso con un tiro dalla distanza che impegna Stancampiano ma alla fine esce anche lui tra i fischi del pubblico di casa dopo la sconfitta contro il Cuneo che rischia seriamente di compromettere la promozione diretta dei labronici e la panchina di mister Sottil.