SALA STAMPA - Bruscagin: "Situazione che non ci piace, bisogna crescere nella personalità"

Le parole del capitano nerazzurro Matteo Bruscagin nel dopogara di Latina-Pisa raccolte in presa diretta da TuttoLatina.com

Risultato e prestazioni deludenti
Abbiamo avuto uno degli approcci forse migliori, siamo stati cattivi e determinati e la partita si era messa come volevamo. Fino a metà primo tempo abbiamo fatto un'ottima partita e controllato il gioco. Come ci accade spesso ci siamo abbassati un po' e con un paio di disattenzioni abbiamo dato loro coraggio. La partita è cambiata e hanno messo la testa fuori. Nel secondo tempo siamo partiti bene con l'occasione con De Vitis, poi per troppa voglia di giocare la palla - come ci capita spesso -, abbiamo preso un altro gol simile ad altri.

Subentra anche un po' di paura?
Sicuramente non è la prima volta che capita, qualche punto lo abbiamo lasciato per strada. Paura no, ma inconsciamente in più di un'occasione dopo aver fatto un gol c'è sempre capitato di concedere qualcosa e ci dobbiamo lavorare tanto già in vista di Vercelli.

Terza rimonta subita in casa
Non è la prima volta che succede, in questo momento penso che sia il nostro tallone d'Achille principale. Non c'è mai una squadra che ci abbia segnato a difesa schierata, purtroppo abbiamo preso gol su disattenzioni nostre.

E in uscita dalla difesa...
È un gol simile ad altri già presi, c'è da lavorare e togliere disattenzioni che ci sono costate un po' troppo.

Rispetto alle altre volte è mancata anche la reazione
In modo confusionario ci abbiamo provato, abbiamo provato a spingere con costanza. Abbiamo creato, quando loro si sono abbassati a protezione dell'area era difficile buttare palla avanti e portare pericoli.

Vivarini ha detto di aver elogiato una "spazzata" di Dellafiore prima dell'intervallo, qual è il meccanismo che vi porta a non farlo sempre?
Non è la prima volta che accade, sappiamo di dover eliminare queste disattenzioni. La vittoria era ampiamente alla nostra portata, bisogna essere più determinati nel buttare la palla. Non concediamo tanto in una partita, ma veniamo puniti con troppa facilità.

Sei il giocatore che meglio di chiunque altro conosce lo spogliatoio. Le mancanze sono solo di personalità o anche tecniche?
Si lavora tanto e bene. Faccio fatica a dirti cosa manchi, durante la settimana lavoriamo per correggere gli errori e vediamo tutti i video degli errori fatti. Ne parliamo col mister e tra di noi, si lavora per non commetterli. Se siamo in questa posizione di classifica un passo in vanti dal passo della personalità e della voglia dobbiamo farlo tutti.

Sentite la mancanza di un leader carismatico, uno che dica le "cose giuste" in campo?
Quello lo facciamo, ci sono giocatori esperti nello spogliatoio e tutti noi più grandi proviamo a trasmettere qualcosa. Magari non c'è il leader, ma ci sono tanti giocatori esperti che danno tanto. Ci troviamo in una situazione che non piace a nessuno, dobbiamo dar tutti qualcosa in più.