Lagnena: "Ho trovato un gruppo coeso e unito. Siamo il Latina, dobbiamo puntare al vertice"

La conferenza stampa di Nicola Lagnena, a tre giorni dalla gara contro il Monterosi che concluderà il girone d'andata del Latina, raccolta in presa diretta da Tuttolatina.com

In queste prime due uscite che cosa hai trovato?
Dico subito che ho trovato un gruppo coeso, che ha avvantaggiato sia me che Danilo Scibilia ad integrarsi. Come difficoltà di squadra ho trovato poco perché c'è molta organizzazione, sia durante la settimana che in partita. Analizzando le partite, domenica contro il Trastevere l'approccio è stato diverso perché avevamo di fronte una grande squadra ma le considerazioni tattiche ci vengono date da martedì e vedo che la squadra segue.

Vieni da campi caldi, l'esperienza non ti manca.
Vengo da campionati e piazze vissuti in maniera molto calda. La contestazione dei tifosi qui a Latina la capisco, c'è stato un passaggio troppo repentino da un certo tipo di calcio alla Serie D. Io per fortuna o per sfortuna, ho sempre giocato in questa categoria, bisogna capire che tipo di campionato si va ad affrontare. Mi metto nei panni dei tifosi e capisco che erano abituati ad altri giocatori e altri avversari ma adesso la squadra è in D e dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Piano piano si può tornare ai livelli a cui il Latina era abituato. Capisco il malessere dei tifosi ma prima iniziamo a capire dove siamo, meglio è per tutti.

A parte il Rieti, il resto del plotone è tutto lì. C'è la consapevolezza di poter credere in una posizione di vertice?
Noi sappiamo dove siamo, nello spogliatoio ci si parla e, al di là di vivere alla giornata, parliamo sempre del Rieti. Siamo il Latina e dobbiamo ambire alla massima posizione, sappiamo che sarà difficilissimo ma il pensiero deve essere quello.

Hai avuto modo di vivere la città e che impressione hai avuto sull'umore della gente?
Il calcio è lo sport più bello in assoluto, soprattutto per noi centro-meridionali. La sensazione è che c'è tanta voglia di fare bene e di vivere quelle posizioni e quei campionati importanti ai quali si erano abituati i tifosi negli ultimi anni. Questa sensazione si sente nell'aria, anche perché Latina è abituata a vivere campionati di alti livelli anche negli altri sport cittadini.

Il debutto da terzino destro, a Nuoro hai giocato al centro della difesa.
Non ho preferenze, la disponibilità a ricoprire i ruoli è dettata più che altro dall'età. Io nasco terzino, ora gioco tranquillamente anche al centro. Il mister mi ha chiamato perché cercava un giocatore con queste caratteristiche, io sono a sua completa disposizione.

Come è cambiata la settimana in vista della partita di sabato e cosa farete durante la sosta?
Intanto pensiamo a sabato, poi lo staff dei preparatori avrà sicuramente già in mente cosa fare. La settimana procede in maniera tranquilla, sappiamo che dopo ci sarà una lunga pausa che ci servirà per mettere benzina nelle gambe.

Cosa ti piace di più di questa città?
È una città vivibile, non a caso molte persone che ci arrivano per lavoro, poi si sistemano qui. Si vive bene e non posso che confermare questa tesi.