Latina, Marino:"Il Picerno appartiene al passato, la testa è a Foggia"

22.11.2023 20:15 di  Laerte Salvini  Twitter:    vedi letture
Latina, Marino:"Il Picerno appartiene al passato, la testa è a Foggia"
© foto di Latina Calcio

In vista dell'anticipo di Venerdì sera in trasferta contro il Foggia, è intervenuto in sala stampa Andrea Marino. Il difensore nerazzurro ha analizzato il momento del Latina.

Il Latina manca ancora una volta l’esame della maturità. Prima Juve Stabia e Cerignola, ora Picerno. 

“Abbiamo analizzato queste tre sconfitte. Purtroppo hanno tutte e tre lo stesso denominatore: passati in svantaggio, abbiamo accusato il colpo. Questo è successo a Cerignola, con la Juve Stabia, ed è successo anche sabato. L’atteggiamento iniziale con il Picerno è stato ottimo. Stavamo disputando una grande gara contro il Picerno, ma purtroppo dopo il gol abbiamo avuto un attimo di difficoltà. Questi tre esami di maturità sono falliti per questo”.

La ripartenza dei nerazzurri si è poi sgretolata.

“Sicuramente il punteggio fa pensare a tutt’altra partita. Ho ascoltato l’allenatore del Picerno e anche lui pensa che il 3-0 sia stato un risultato troppo largo perchè il Picerno ha avuto pochissime occasioni, dove sono stati bravi a far gol. Purtroppo il calcio è fatto di questi episodi e chi fa gol vince la partita”.

Adesso bisogna ripartire da Foggia.

“La partita di sabato è stata analizzata, abbiamo visto gli errori, ora dobbiamo cercare di reagire per migliorare e uscire meglio dallo svantaggio. Nelle altre partite la differenza è stata che siamo passati in vantaggio noi, mentre magari in queste ultime tre è arrivata la sconfitta. Abbiamo analizzato il Foggia, siamo pronti, il Picerno è ormai parte del passato. Andiamo a Foggia con l’obiettivo di vincere”.

Tante assenze portano ad avere poche soluzioni come alternative?

“Siamo una rosa ampia, secondo me tutti titolari. Non c’è un ragazzo che non merita di giocare, quindi quando manca qualcuno viene sostituito da un altro senza problemi”. 

I tifosi vi sostengono, l’amore con questa piazza è invariato nonostante le sconfitte.

“Sicuramente ci ha fatto tanto piacere vedere che dopo una sconfitta così larga, la curva e lo stadio ci hanno applaudito. In Italia non si vede sempre. Sta a noi adesso cercare di portare la vittoria dalla nostra parte per portare anche più tifosi allo stadio”.

Allo stadio si avvicina sempre di più un pubblico di giovanissimi. La società ci punta tanto sui tifosi del futuro?

“Ho notato che nelle ultime partite ci sono delle scuole calcio, questo sicuramente è una cosa importante. Nella società di oggi avvicinare più giovani possibili allo sport è la cosa migliore. Poi sappiamo tutti che il calcio è lo sport più seguito in Italia, quindi ben venga”.

Tornando alla partita con il Foggia, ci sono infortunati?

“Stiamo tutti bene, tolti Biagi, che tornerà penso nel 2024, e Rocchi che è squalificato, per il resto stiamo tutti bene e siamo pronti”. 

Con quale testa si va a Foggia?

“La testa è quella di sempre. Sia le vittorie che le sconfitte vanno subito messe da parte. Si pensa subito alla partita successiva. Ovvio che perdere non è mai bello, ma l’obiettivo resta sempre quello di vincere la partita”.

Come si approccerà alla partita?

“Affrontiamo una squadra forte, un ambiente molto caldo. Ci aspetta una partita difficile ma ci sono tutte le possibilità per vincere. Sarà una partita dura ma abbiamo la possibilità di farcela”.