Juniores Nazionali - Passo falso del Latina a San Basilio: la Lupa Roma si impone 2-1

Si ferma a San Basilio la striscia positiva della Juniores Nazionale del Latina. Reduci da tre successi consecutivi, i ragazzi di Pelucchini si sono arresi 2-1 a una Lupa Roma che si è dimostrata tutt’altro che la squadra dimessa che le numerose assenze suggerivano e che, anche e soprattutto grazie all’apporto di tre classe 1998 nell’undici titolare, è venuta a capo con merito di un incontro che ha gestito per oltre un’ora prima di soffrire il disperato tentativo di rimonta dei nerazzurri, capaci di accorciare le distanze solo in pieno recupero.

SOLO CONFERME – Pelucchini se la gioca con gli stessi uomini con cui aveva sconfitto, sabato scorso, l’Albalonga, con Brizzi a far da spalla a un Fontana che presenta come biglietto da visita i dieci gol realizzati nelle ultime quattro uscite. Sulla mediana è Begliuti l’uomo deputato di dirigere la manovra, con Mancini, Salvadori e Siscan chiamati ad abbinare quantità e qualità. Sul fronte di casa Isoni propone una Lupa Roma competitiva e con ben tre ’98, in un 4-3-3 nel quale Tocci e Briamonte lavorano ai lati di Indovino.

LA GARA – La lunga fase di studio iniziale evidenzia in maniera chiara il canovaccio della gara. Il Latina, imperfetto nelle distanze e impreciso nel fraseggio dalla cintola in su, non trova spazi nell’arcigna linea difensiva di una Lupa Roma spietata nel ribaltare l’azione aprendo sugli esterni. Al 22’ il primo assaggio: Tocci allarga sulla destra per Gallo, i centrali ospiti si fanno attrarre dalla sfera sbagliando la diagonale e solo un tempestivo ripiegamento di Guidotti evita il peggio. Con Fontana ingabbiato dalle strette maglie della difesa di casa, le speranze pontine di sbloccare i conti sono affidate ad altri protagonisti: al 24’ Salvadori “scippa” palla a De Palo ma viene anticipato in uscita da Martina e un minuto più tardi Siscan, imbeccato proprio da Fontana, recapita debolmente tra le braccia del portiere capitolino il primo tentativo nello specchio.  Al 27’ sale in cattedra Testa, che si oppone di piede, con un gran riflesso, al diagonale mancino di Tocci. Appena superata la mezzora arriva la svolta del match: Begliuti indirizza verso lo specchio della porta di Martina il secondo angolo in favore dei suoi e la respinta coi pugni del numero 1 innesca il più facile dei contropiedi, con Gallo che si invola tutto solo verso Testa già dal cerchio di centrocampo e ha gioco facile nel depositare in fondo al sacco con un rasoterra dal limite ad anticipare la disperata uscita del portiere nerazzurro.
Il gol dei padroni di casa cambia inevitabilmente le dinamiche della sfida. La Lupa, che nella prima metà di frazione ha attuato con profitto la tattica del fuorigioco, abbassa il proprio baricentro e non permette agli avversari di arrivare a dama attraverso la manovra. Di contro gli ospiti sbandano e, su Briamonte al 34’ e Indovino al 39’, sono fondamentali gli interventi di Testa e Bottoni. Al 41’ è invece la dea bendata a graziare il portiere nerazzurro, con la correzione al volo di Indovino su suggerimento di Gallo che si spegne di un soffio alla destra del montante. Un giro di lancette più tardi recrimina invece il Latina per l’annullamento di una rete di Brizzi, pizzicato in offside dal secondo assistente sulla torre di Salvadori.

SI SBLOCCA MAZZELLA – La ripresa si apre con il raddoppio capitolino. È il 6’ quando Martino, sul vertice sinistro dell’area, aggancia e lavora un pallone proveniente dalla destra prima di esplodere un tiro-cross che trova in Tocci la sponda ideale per rotolare in rete. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Isoni sfiorano anche la terza segnatura, dapprima con Briamonte, che all’11’ smarca Begliuti da fermo e calcia al lato, e poi ancora con Tocci, il cui fendente mancino al 18’ si spegne sull’esterno del rete. Soltanto nella mezzora finale si vede il Latina delle ultime settimane. L’arrembaggio inizia in concomitanza con l’ingresso di Mazzella in luogo di uno spento Brizzi e produce una serie di occasioni. Al 24’ Valerio, subentrato a Siscan da una decina di minuti, incorna centralmente un cross dalla bandierina di Begliuti e un minuto più tardi Fontana spreca la più nitida chance della sua partita, calibrando male i giri del pallonetto con cui prova a sorprendere Martina raccogliendo un pallone sporco proveniente dalle retrovie. Al 29’ ci prova Mancini: uno-due con Mazzella e sinistro in corsa che si spegne in curva. La spinta nerazzurra conosce tuttavia soluzione di continuità, complice anche le numerose perdite di tempo di cui si rendono protagonisti, con giusta malizia, i padroni di casa. Solo in pieno recupero arriva il gol che riaccende le speranze a firma Mazzella, al primo centro nella categoria, bravo a spingere dentro in diagonale una sponda aerea di Fontana. Prossimo appuntamento per i nerazzurri, la cui seconda sconfitta stagionale costa il sorpasso in classifica dai dirimpettai odierni, sabato 11 novembre, quando alla Fulgorcavi farà tappa la Sff Atletico nell’antipasto del big match che attenderà all’indomani la prima squadra.

LUPA ROMA-LATINA 2-1
LUPA ROMA: Martina, Tempesta (43’st Scanu), Amendola, Gallo, Casoli, Di Franco, Tocci, Martino (40’st Tosoni), Indovino, De Palo (46’st Chiesa), Briamonte (27’st Arnaud). A disp.: Cuzzocrea, Fontana A., Ragaglia. All.: Isoni
LATINA: Testa, Tovalieri (14’st Sapone), Guidotti, Begliuti, Bottoni, Arduini (37’st Nunnari), Siscan (14’st Valerio), Mancini, Brizzi (10’st Mazzella), Salvadori (30’st Lulli), Fontana L.. A disp.: Tagliaferri, Imbrescia, Donà. All.: Pelucchini
ARBITRO: Mucera di Palermo
ASSISTENTI: Potenza di Roma 1; Cirillo di Roma 1
MARCATORI: 32’pt Gallo (LR), 6’st Tocci (LR), 47’st Mazzella (L)
NOTE: Ammoniti: Amendola. Angoli: 3-5. Fuorigioco: 0-3. Recupero: 4’st.