Latina-Vicenza, le pagelle: Mariga proposta indecente, Vivarini sconta errori altrui e paga per tutti

PINSOGLIO 6,5: Due interventi decisivi su De Luca, che poi lo fredda (per la seconda volta in stagione al Francioni, cambiando porta) da mezzo metro. Il Latina è in buone mani, peccato gli manchi tutto il resto. O meglio: una società.

COPPOLARO 6: Schiaccia la zanzara De Luca con una prova tutto fisico. Eccellente nelle letture, palla al piede e a testa alta, si traveste anche nell'uomo dell'ultimo passaggio, ma il destinatario - suo malgrado - è Buonaiuto. Sbanda nel finale, quando ormai la difesa è lasciata in balìa di sè stessa.

DELLAFIORE 6,5: Accentua le difficoltà fisiche di Ebagua sovrastandolo sovente nel gioco aereo, se non nell'occasione che porta De Luca a siglare il gol vittoria.

BRUSCAGIN 6: Contribuisce alla buona prestazione di una difesa che viene spesso attaccata in superiorità numerica e che non può, da sola, tenere in piedi la baracca.

NICA 5: Non ripete la prestazione di Bari, restando bloccato ed incapace di dare nerbo alla manovra offensiva. Fuori condizione, esce stremato. DAL 28' S.T. ROLANDO S.V.

MARIGA 4: Proposta indecente. È quella che si trova costretto ad avanzare Vivarini (che a gennaio, oltre a tutte le soluzioni offensive, è stato privato anche di una moltitudine di centrocampisti) dopo il forfait dell'ultimo minuto di Bandinelli. In campo, con un'indisponenza da far paura, ci va l'anti-calcio, "giocatore" ormai incapace di azzeccare il più semplice dei passaggi e di mettere al servizo dei compagni una sola qualità riconoscibile. DAL 13' S.T. DE GIORGIO 5: Dovrebbe aggiungere qualità tra le linee, ma viene impiegato inizialmente come play basso. Quando si alza, i compagni non hanno più gamba per dargli profondità.

DE VITIS 6: Muscoli di seta, neppure il riposo di Bari gli ha giovato. Soccombe di fronte alla maggiore freschezza dei dirimpettai e nella ripresa vive un calvario degno di "Fuga per la vittoria".

DI MATTEO 6: Raramente piedi e pensiero sono coordinati. Gli riesce di saltare con frequenza l'uomo e guadagnare il fondo, ma la scelta finale non è mai quella giusta.   

PINATO 6: Inizia da esterno d'attacco sfornando un assist al bacio per Buonaiuto. Dopo l'uscita di Corvia viene spostato centravanti (perché?) e non può, né sa, combinare granché.

CORVIA S.V.: Un infortunio muscolare lo tira fuori troppo presto. Ormai prendersela con la dea bendata è diventato un convenevole. DAL 12' P.T. INSIGNE 5: Ancora bocciato dalle scelte iniziali, entra passeggiando e senza mai incidere.

BUONAIUTO 5,5: La prima giocata (sbagliata) ne condiziona con troppa facilità il rendimento. Dopo aver dilapidato grossolanamente la chance per il vantaggio in apertura, impiega 40 minuti per risvegliarsi e produrre qualcosa di dignitoso. Nella ripresa sbaglia ancora, ma ormai da diverse settimane è l'unico ad arrivare al tiro.

VIVARINI S.V.: Perde Bandinelli nel riscaldamento, pronti-via gli si rompe Corvia, nel finale ne ha cinque alle prese con problemi muscolari e il gol che subisce è la fisiologica conseguenza. Si può criticare qualche azzardo nella collocazione degli interpreti (vedi Pinato o De Giorgio), ma a monte va puntato il dito contro chi gli ha "consegnato" questa rosa a gennaio, spergiurando di non averla indebolita.