Qui Aprilia - Venturi: "Non dobbiamo andare al Francioni per farci le foto. Rispetto per i nerazzurri ma nessun timore reverenziale"

03.11.2017 15:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Qui Aprilia - Venturi: "Non dobbiamo andare al Francioni per farci le foto. Rispetto per i nerazzurri ma nessun timore reverenziale"
© foto di © TuttoLatina.com

Intervenuto telefonicamente nel corso di "Pane&Calcio", trasmissione condotta da Domenico Ippoliti andata in onda ieri sera su SL48, il tecnico dell'Aprilia Mauro Venturi ha presentato i temi del match di domenica con il Latina. Il suo intervento raccolto integralmente da TuttoLatina.com

Ci racconti la sconfitta col Rieti
Possiamo recriminare per un'ottima partenza, quasi inaspettata visto che avevamo i giocatori contati con sei presunti titolari assenti. Non ne abbiamo fatto un dramma, siamo andati sul doppio vantaggio giocando la nostra onesta partita. Il più che dubbio rigore a favore loro ha riaperto la partita e nella ripresa è uscita fuori tutta la forza del Rieti. Quando siamo calati fisicamente ci siamo dovuti arrendere.

Il Rieti è la squadra di battere?
La classifica dice questo, ma ci sono altre squadre che possono lottare fino alla fine con loro. Non sono imbattibili.

Contro la capolista si è interrotta la serie utile di cinque risultati
Il nostro obiettivo è solo la salvezza. Avevamo fatto queste cinque buone prestazioni che ci hanno rimesso in carreggiata dopo una partenza difficile. La sconfitta non ci toglie le sicurezze, sappiamo di dover sudare la maglia ogni domenica e siamo pronti a farlo.

Che partita si aspetta domenica?
Uguale alle altre che abbiamo disputato finora. Mi farà piacere incontrare Pagliaroli. 

Che si aspetta dall'attacco del Latina?
Pagliaroli è un calciatore e un ragazzo straordinario, abbiamo provato a riportarlo da noi ma il Latina è un'altra cosa come piazza, soprattutto per lui. Lui e Iadaresta meritano piazze come Latina, cercheremo di fermarli.

Sta ricevendo molti complimenti dagli addetti ai lavori: a livello personale si sarebbe aspettato qualcosa di diverso? È pronto per fare il grande salto?
Quando mi hanno chiesto di rimanere sono stato veramente felice ed onorato. Puntiamo alla salvezza, per quanto riguarda il discorso prettamente personale non sono io a dover dire se sono pronto o meno per una categoria importante. Ritengo Aprilia una piazza importante, la mia unica missione - insieme alla società -, è quella di portarla alla salvezza. 

Avete vinto due partite in 9 ed è anche frutto del suo lavoro
Merito del gruppo, tanti ragazzi sono cresciuti nel settore giovanile e oggi sono over. Sono ragazzi eccezionali che danno qualcosa in più, inoltre ho la fortuna di lavorare con professionisti in gamba che mi danno più di una mano. Sono loro la vera chiave degli ultimi successi, da solo l'allenatore fa ben poco.

Cosa dovrete evitare contro i nerazzurri?
Ho tanti ragazzi giovani, non vorrei che commettessero l'errore di venirsi a fare le foto al Francioni. Gli devo ficcare in testa che è una partita di Serie D e che non si va con i telefonini, come fanno i cinesi. Dobbiamo venire con il massimo rispetto e senza il timore reverenziale. Ci servono i punti, gli stessi che si fanno con Rieti e Lanusei, perché ogni partita ne mette in palio tre.

Recupererà qualcuno?
Due squalificati (Fortunato e Sossai, ndr) e due infortunati rientrano. Avremo qualche arma in più anche noi.