Parla l'uomo derby Simonetti: "Latina-Frosinone vale un campionato"

Uomo derby nella stagione 2002/2003, quando segnò al Francioni e si ripeté al Matusa, realizzando il penalty che sancì la vittoria nerazzurra, Fabio Simonetti ha concesso una lunga intervista a Il Giornale di Latina: "Seguo sempre i nerazzurri quando posso e mi sono più volte ripromesso di venire a vedere una partita al Francioni. Anche lo scorso anno ho tifato fino alla fine ma purtroppo è andata male, così come mi dispiace che ora le cose non vadano molto bene. Sono convinto e spero che la squadra si risolleverà, magari cominciando proprio dal derby. Tra quelli in cui ho segnato ricordo maggiormente con piacere il ritorno. L'avevamo preparato molto bene ed eravamo trascinati da un pubblico meraviglioso che ci aveva caricato a pallettone. Prima di battere il rigore passò un po' di tempo, c'erano due difensori e il portiere del Frosinone che tentarono in tutti i modi di infastidirmi, addirittura scavarono una buca in prossimità del dischetto. Io non vedevo nessuno, neanche la curva del Frosinone che era in sciopero ma che proprio quando mi presentai per battere il rigore improvvisamente si risvegliò. Tirai nell'angolino e cominciai anche stavolta a correre verso i tifosi. Ricordo a fine partita la straordinaria esultanza della gente, sembrava che avessimo vinto il campionato, ci aspettarono a Latina e ci portarono quasi in trionfo. Lì ho capito che Latina-Frosinone è una partita che vale un intero campionato".