Minala: "A Latina per completare la mia crescita"

13.07.2015 21:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Minala: "A Latina per completare la mia crescita"
© foto di © Paola Libralato

Le parole di Joseph Minala, centrocampista camerunense classe 1996 acquistato in prestito (con diritto di riscatto) dall'Us Latina Calcio, nel giorno della sua presentazione avvenuta al Park Hotel.

Come motivi la scelta Latina?
Prima di tutto voglio ringraziare il Bari per lo scorso anno e per il modo in cui sono stato trattato. Per quanto riguarda la scelta di venire qui, è maturata quando ho avuto modo di parlare con i miei dirigenti della Lazio, e ho capito subito che sarebbe stato il percorso giusto per me, per permettermi di completare la mia crescita. L’anno scorso ho avuto difficoltà a giocare per colpa dell’infortunio subito ad inizio campionato e spero che questa sia la scelta giusta per fare un torneo da protagonista.

Nei tuoi pensieri c'era quello di partire in ritiro con la Lazio?
Ho parlato con la società e non voglio domande su quello che è successo. Sono a Latina, è importante quello che sto facendo e che farò qui, per la squadra e per il mio futuro. Il mio cartellino è della Lazio, ma in questo momento non voglio pensare ad altro. Pensiamo a fare bene il ritiro e a prepararci al meglio, sono contento perché questa società mi ha già fatto capire, parlando con i compagni e con le vecchie conoscenze, che si tratta di una famiglia.

Hai già parlato con Iuliano?
Ovviamente, anche prima di venire a Latina. Quando si fanno le trattative, ci sono in ballo una serie di persone. Il mister ci tiene, sappiamo cosa vuole la società e se siamo qui è perché abbiamo sposato un progetto. Iuliano è una persona disponibile, ci ha fatto capire subito cosa si aspetta da noi, da me e da tutti i miei compagni. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui e di fare un buon campionato.

Dove ti "vedi" nel 4-3-3?
Mezzala, sinistra o destra non fa differenza. Nella Lazio ho sempre agito in un centrocampo a tre e posso ricoprire tutte le posizioni. Per necessità l’ho fatto, dobbiamo essere sempre a disposizione e il mister farà le sue valutazioni. Penso solo a lavorare, per preparare al meglio l’obiettivo.

Qual è il difetto che ti riconosci?
Ovviamente la fase difensiva. Da quando sono in Italia mi hanno insegnato ad attaccare e fare gli inserimenti, mentre devo lavorare molto sull’aspetto difensivo.

Obiettivi personali?
Al momento penso solo ad andare in ritiro e fare la conoscenza dei nuovi compagni, inserendomi al meglio nel gruppo. Voglio mettermi a disposizione, l’obiettivo è partire e fare una buona preparazione, capendo cosa ci chiederanno il mister e la società.

In futuro pensi di poter giocare in una squadra diversa dalla Lazio? Rimarresti qui qualora dovessi far bene?
L’importante è fare bene. Sono venuto qui per motivi che conoscono il direttore sportivo, la società e la Lazio. Non voglio parlarne quest’anno, non voglio dire cosa ho detto alla Lazio. La scelta di venire a Latina, dopo aver parlato con tante squadre tra cui anche qualcuna di serie A, è per me importante. Avevo la possibilità di giocare in A, voglio far parlare il campo. Tanta gente mi conosce per quello che ho avuto modo di far vedere. Non sono abituato a parlare tanto, ma a far vedere sul campo quello che valgo. Non voglio pensare alle chiacchiere, Lazio e Latina sanno quello che penso. Corro e sudo, a fine anno faremo le valutazioni e, come è successo stavolta, prenderemo la decisione migliore per tutti quanti. Non è qualcosa che mi preoccupa.