Cerbone: "C'è una congiura per far sparire le squadre sarde dalla Serie D"

La sconfitta di misura tra le mura amiche contro la Lupa Roma, secondo k.o. consecutivo con lo stesso risultato dopo quello di Trastevere, fa sbottare Raffaele Cerbone, tecnico del Budoni. L'ex centravanti dell'Empoli è un fiume in piena contro gli arbitri, rei di penalizzare in maniera eccessiva non soltanto la sua squadra ma addirittura tutte le compagini sarde impegnate in Serie D: "Sono stanco di vedere persone che pare vengano in Sardegna ad arbitrare con disgusto - riporta Sardegnasport.com - Domenica per noi era una partita da vincere, ma soprattutto da non perdere e invece l'arbitro l'ha decisa espellendo un nostro giocatore poco dopo che eravamo rimasti in superiorità numerica. Siamo alla tredicesima giornata e non abbiamo ancora avuto un rigore a favore, è possibile?" Poi l'affondo: "Ho esordito in Serie C nel 1986, ne ho viste tante e posso dire che questo che sta succedendo non è la normalità. Due anni fa retrocedemmo e fui il primo a dare la mano all'arbitro, qui mi sembra che ci sia una congiura per far sparire le squadre sarde".