Ammari e gli altri: chi lascia Latina?

31.01.2016 13:02 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Ammari e gli altri: chi lascia Latina?
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Le tre vittorie consecutive hanno ammorbidito qualsiasi giudizio: la rosa del Latina è pronta per ribaltare, nel girone di ritorno, la media misera che ha contrassegnato le prime 21 giornate di campionato. A poco più di 36 ore dalla scadenza della finestra invernale di calciomercato, la dirigenza pontina sarà chiamata a risolvere alcune situazioni, soprattutto in uscita. Mentre in entrata l’unica pista pare essere quella che porta a Giandonato, centrocampista in forza al Padova e già accostato ai pontini nella sessione di gennaio di due anni fa, il cui eventuale (difficile)  arrivo servirà a risistemare numericamente un reparto che ha trovato continuità negli interpreti,  sono diverse le cessioni last minute che possono concretizzarsi.
Rimasto a guardare i compagni giocare anche ieri, Najib Ammari è destinato a salutare la truppa entro le 23 di domani. Il mediano franco-algerino è un obiettivo concreto dell’Empoli, con le parti che stanno lavorando per limare la distanza tra domanda e offerta e un accordo che potrebbe trovarsi sulla base di 750.000 euro, permettendo all’ex Olympique Marsiglia di compiere il grande salto verso la A.
Con 22 giocatori over in lista e due portieri che finiranno, verosimilmente, fuori dalla stessa, resterebbe così una casella da svuotare. Tra gli estremi difensori, a meno di clamorose decisioni dell’ultima ora su Di Gennaro, si proverà a piazzare Farelli e Leone, per i quali non si sono ad oggi registrati sondaggi. Figliomeni e Milani sono stati schierati anche ieri da Somma e sembrano certi di rientrare tra i magnifici 18.
Il ballottaggio sull’ultimo uomo sembra circoscritto a Paponi e Marchionni: il centravanti ex Ancona non ha beneficiato neppure della riapertura della lista per collezionare minuti, mentre l’ex Parma ne avrà per un mese dopo l’intervento di pulizia al ginocchio, ma può rappresentare una risorsa preziosa negli ultimi mesi di campionato. Poche ore al gong e (almeno) un nodo da sciogliere, sempre a meno di ulteriori opportunità da cogliere al volo nel rush finale dell’Ata Hotel Executive.