Se il Francioni (ri)diventa un fortino

02.03.2015 10:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Se il Francioni (ri)diventa un fortino
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Hic sunt leones. Negli ultimi cento giorni, il Francioni è tornato ad essere terreno ostile ai più, restituendo quell’alone di timore che è figlio della paura. Non più campo di devastazione e saccheggio altrui, come avvenuto troppo frequentemente da maggio fino allo scellerato derby del 2 novembre, ma terreno minato per chiunque abbia provato a tornare a casa col bottino pieno.

OTTOVOLANTE – La batosta col Frosinone ha segnato la linea di frattura del campionato interno. Dal turno successivo fino a venerdì sera, i nerazzurri si sono esibiti davanti al proprio pubblico otto volte, conquistando 18 punti frutto di cinque vittorie e tre pareggi, con dieci reti realizzate e quattro subite. Un rush inaugurato con il Lanciano, steso da una zampata da rapinatore d’area di Dellafiore, e chiuso non più di 48 ore fa col medesimo punteggio rifilato al Trapani, per un successo di misura che ha portato a quota 23 i punti racimolati a Piazzale Prampolini.

INCIAMPI – Nella classifica casalinga, tuttavia, Viviani e compagni viaggiano intorno alla decima posizione, seppure con una lunghezza in più di quel Bologna che, oltre ad essere la seconda forza del torneo, è l’avversaria cui dovranno far visita martedì. Ad inficiare l’eccellente dato appena sviscerato, che fa del Comunale il fortino protetto settimanalmente da oltre 4000 anime, c’è l’andamento lento che ha caratterizzato i primi due mesi, quando alla vittoria all’esordio sul Crotone fecero seguito due pareggi e ben tre sconfitte, con Avellino e Bologna a banchettare prima dei ciociari.

SOTTO A CHI TOCCA – Da marzo al prossimo 22 maggio, data fissata per l’epilogo della regular season, ballano altri 21 punti. Il Latina avrà sette chance per migliorare la performance della scorsa stagione, quando nella propria roccaforte ne totalizzò complessivamente 35, con dieci trionfi e cinque pareggi infiocchettati da ben sei rovesci, preludio a quello ben più grave, con il Cesena, nella finale play-off. La prima occasione si presenterà sabato prossimo ed è più che gustosa. Al Francioni farà infatti tappa quel Carpi che guarda tutti dall’alto verso il basso e che un girone fa vinse di rigore al “Cabassi”. A seguire, sempre a marzo (21), sarà la volta dello Spezia, mentre aprile è il mese delle visite di Cittadella, Catania e Perugia, con Bari e Modena a completare il cerchio delle invitate al gran tavolo. Un filotto di scontri diretti per ribadire il concetto:  dove alloggiano i leoni, è meglio girare alla larga.