Latina ai raggi X - Da San Siro a Campo Boario, ecco le schede dei giocatori che partiranno per il ritiro

08.08.2017 22:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina ai raggi X - Da San Siro a Campo Boario, ecco le schede dei giocatori che partiranno per il ritiro
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Per conoscerli a fondo, ammesso che tutti restino a disposizione di Chiappini per l'inizio del campionato (nei prossimi giorni sono previste integrazioni), ci sarà tempo. Ma chi sono i primi giocatori ad indossare la maglia del Latina Calcio 1932? A Cascia si presenterà un manipolo di ragazzi dal curriculum calcistico variegato. C'è chi ha esordito in A, chi ha costruito la propria carriera esclusivamente tra i professionisti e chi in Serie D, non più tardi di due settimane fa, non avrebbe neppure sognato di arrivarci. TuttoLatina.com vi propone le schede di ogni singolo calciatore che partirà alla volta dell'Umbria.

PORTIERI

Andrea Bortolameotti: estremo difensore della Primavera nerazzurra nella passata stagione, era arrivato in estate dall'Aprilia. Nei giorni scorsi è stato molto vicino alla Sff Atletico. 

Slavi Matin: Bulgaro, classe 1998, arriva dal Beroe Stara Zagora. 

DIFENSORI

Ivaylo Angelov: terzino destro bulgaro, compirà 20 anni il prossimo 8 ottobre. In patria ha vestito le maglie di Beroe Stara Zagora e Botev Galabovo.

Matteo Belvisi: tra i fedelissimi di Coppitelli nelle giovanili della Roma, ha seguito l'ex tecnico della Tor Tre Teste nella Primavera del Frosinone e nella prima metà della scorsa stagione è stato spesso convocato da Marino in prima squadra. A gennaio si è trasferito in prestito al Rieti e con gli amarantocelesti ha collezionato le prime presenze (3) in Interregionale.

Davide Bianchi: nato a Fondi, 24 anni compiuti a gennaio, ha già messo insieme oltre 100 presenze in Serie D tra Castel Rigone, Voluntas Spoleto, Pianese, San Paolo Padova, Gallipoli e Grosseto, club nel quale ha chiuso lo scorso campionato dopo essersi trasferito in Maremma dal Bellaria Igea Marina, unica compagine di Eccellenza nella quale si è misurato in carriera. È un centrale che può agire anche da terzino sinistro.

Shadi Ghosheh: italo-giordano e romano di nascita, 30 anni nel dicembre prossimo, è un terzino sinistro naturale che sa, all'occorrenza, disimpegnarsi anche da centrale. Nel suo curriculum non figurano esperienze in Interregionale, sebbene in inverno, dopo aver lasciato il Monopoli, sia stato vicino alla Fermana e alla Viterbese. Gli oltre 200 gettoni con cui ha condito la sua carriera li ha inseriti tutti tra i professionisti e in Lega Pro, tra Igea Virtus, Bassano Virtus, Alessandria, Delta Porto Tolle, Pro Vercelli e Venezia. 

Isaac Ntow: altro cursore di fascia sinistra e altro elemento con sole esperienze nel calcio professionistico. Classe 1994, prodotto del settore giovanile del Brescia, è stato utilizzato 5 volte in Serie B dalle Rondinelle tra il 2013 e il 2015 e ha poi proseguito tra Como (tre apparizioni nella prima metà del torneo cadetto 2015/2016), Renate e Sambenedettese, esperienze che gli hanno permesso di arrichire il suo cv con 21 presenze in Lega Pro.

Francesco Porfiri: scuola Tor di Quinto, è un centrale dotato di buoni mezzi tecnici. Quella scorsa è stata la sua prima stagione tra i "grandi" dopo l'apprendistato a via del Baiardo. L'ha disputata con la Cynthia, scendendo in campo 28 volte (25 dal 1') nel torneo culminato con la retrocessione in Eccellenza dei genzanesi.

Vincenzo Tomei: vecchia conoscenza nerazzurra, nella stagione del debutto in Serie B Breda lo ha spesso preferito a Di Chiara come vice Alhassan pur senza farlo debuttare in prima squadra. Nettunese della frazione di Cadolino, terzino o centrale, dopo aver lasciato l'Unione Sportiva si è sempre cimentato in D tra Anziolavinio, Aprilia (due retrocessioni) e Legnano. 

Edoardo Vona: centrale dotato di una struttura fisica possente e capace di impostare il gioco, è stato il perno della retroguardia della Racing Club Roma nella prima metà della scorsa stagione, in quella che è stata la sua prima esperienza tra i professionisti. Nato il 16 dicembre 1996, in D ha difeso i colori di Virtus Vecomp Verona e Ribelle.

CENTROCAMPISTI

Angelo Alario: tra i più giovani del lotto. Centrocampista centrale, classe 1999, proviene dalla Berretti del Lumezzane.

Christian Barberini: compirà 18 anni il prossimo 17 settembre e, al pari di Bortolameotti, è reduce dalle giovanili dell'Unione Sportiva Latina. Mediano di ruolo, ha esordito nella Primavera nerazzurra nella stagione 2015/2016 e nella scorsa è stato impiegato in 20 occasioni realizzando una rete, in casa contro lo Spezia.

Andrea Cittadino: anch'egli scuola Roma, ha lasciato Trigoria a 19 anni nel 2013 iniziando un pellegrinaggio in Lega Pro che lo ha portato a giocare con Feralpisalò, Alessandria, Melfi e Mantova per un totale di 67 presenze tra i professionisti.

Alessio Tribuzzi: mezzala sinistra, 19 anni il prossimo 19 novembre, è cresciuto nelle giovanili della Roma e, come Belvisi, ha seguito Coppitelli a Frosinone. Prima di sbarcare in Ciociaria, però, ha perfezionato il percorso di crescita nei dilettanti capitolini dell'Atletico 2000. Con i canarini di Galluzzo ha realizzato una rete in 24 match. 

ATTACCANTI

Kolawole Agodirin: tra i pochi a non aver certo bisogno di presentazioni. Nigeriano, 34 anni, è arrivato in Italia nel gennaio del 2002 e da allora ha messo assieme 278 gare tra i professionisti. A Latina ha conquistato la salvezza in Prima Divisione nel 2012 e il "double" nel 2013. Successivamente è transitato per Caserta, Catanzaro, Bisceglie (unica parentesi in D) e San Benedetto del Tronto, dove ha concluso la scorsa stagione in crescendo alle dipendenze di Sanderra.

Matteo Cifra: esterno offensivo, ha timbrato il cartellino 11 volte con la maglia del SS Michele e Donato nello scorso campionato di Promozione. In precedenza ha giocato anche con Campo Boario e Podgora.

Mirko De Francesco: è il più classico dei giocatori scelto dalle società dilettantistiche per vincere i campionati. Dal 2009, dopo aver tentato la fortuna tra i professionisti tra Ternana, Acireale, Modica, Olbia ed essersi tolto la soddisfazione di segnare (due volte) nel massimo campionato polacco con la maglia del Widzew Lodz, ha scelto di fare le fortune di Cavese e Viterbese in Eccellenza, Valmontone, Valle del Tevere e Orvietana in Promozione. Per lui parlano i numeri: 149 le reti segnate in 204 partite ufficiali.

Domenico Galofero: trequartista moderno, arriva dal SS Michele e Donato al pari di Cifra. Con i gialloverdi borghigiani ha siglato 5 reti nello scorso campionato, quello che ha segnato la sua definitiva consacrazione in prima squadra.

Pasquale Iadaresta: casertano di San Felice e svezzato dal vivaio del Napoli, nel 2005 ha debuttato in A col Siena niente meno che a San Siro contro l'Inter. Nei due lustri successivi si è affermato come centravanti dal rendimento costante tra Serie C (Poggibonsi, Val di Sangro, Torres, Foligno, Vibonese, Pro Sesto, Fano, L'Aquila) e D (RapalloBogliasco, Marcianise, Torrecuso), esperienze intervallate da un exploit in Eccellenza (17 reti in 20 gare) coi Crociati Noceto. Nelle ultime due stagioni è sbarcato in regione trascinando l'Unicusano Fondi in Lega Pro (10 reti nel 2015/2016) e ritrovando il professionismo. Dopo aver lasciato la squadra di Pochesci ha chiuso lo scorso torneo nelle file della Lupa Roma di Di Michele, congedandosi con un bottino di 6 centri in 32 incontri.

Ion Ibrean: moldavo, 19 anni, in patria ha esordito nella massima serie con lo Zimbru Chisinau e ha completato l'ultimo campionato con lo Speranta Nisporeni per un totale di 11 presenze, senza reti.

Antonio Pagliaroli: presentazione da ridurre allo stretto indispensabile per il ragazzo di Sonnino. Svezzato dal Latina (18 presenze e un gol dal 2011 al 2013) e campione d'Italia con la Berretti di Ghirotto, ha lasciato definitivamente i nerazzurri dopo aver sostenuto il ritiro di Folgaria alla corte di Beretta e dopo essersi continuato a fare le ossa in Lega Pro tra Sassari e Messina. Dal 2014 in avanti si è sempre misurato in Interregionale tra Aprilia e Trastevere, per uno score complessivo di 96 presenze e 18 segnature.