Juniores - Il Latina riacciuffa l'Anzio al 94'. Al Bruschini ci pensa ancora Fontana

18.11.2017 17:31 di  Marco Ferri   vedi letture
Juniores - Il Latina riacciuffa l'Anzio al 94'. Al Bruschini ci pensa ancora Fontana
© foto di © TuttoLatina.com

Un rigore trasformato all’ultimo respiro da Fontana evita al Latina la seconda sconfitta esterna consecutiva e gli permette di tornare da Anzio con un buon punto. Sul campo “B” del Bruschini è stato ancora una volta il numero 11 il grande protagonista di giornata. Una sua doppietta (già 14 i gol stagionali) ha consentito ai nerazzurri di riacciuffare due volte i neroniani, portatisi avanti in apertura delle due frazioni con Cretella e Florio.

EMERGENZA – Pelucchini si presenta sulle rive del Tirreno senza Mancini, convocato da Chiappini per la gara di domani col Lanusei e mischiato tra il folto pubblico presente, e, soprattutto, orfano della coppia centrale di difesa, comandata per l’occasione da Salvadori e Sapone. Nel 4-1-3-2 proposto dal tecnico pontino Brizzi completa il tandem d’attacco, Begliuti detta i tempi della manovra. I locali, reduci dal 6-0 di Trastevere, rispondono con un 4-3-3 nel quale Bilussa e Gradin operano ai lati di Florio.

IN SALITA – L’equilibrio si rompe già al 5’, sugli sviluppi del primo calcio d’angolo dell’incontro. Arena lo indirizza sul secondo palo dove Cretella, staccatosi dalla marcatura avversaria, incorna trafiggendo Testa sul primo palo. Le palle inattive si confermano il vero tallone d’Achille nerazzurro sei minuti più tardi. Cambia la bandierina (stavolta sinistra), ma non i protagonisti: Arena disegna una  traiettoria beffarda che scavalca Testa, Cretella ci mette ancora la fronte ma stavolta trova l’opposizione di Begliuti che, appostato sulla linea di porta, evita il peggio. Il Latina impiega un quarto d’ora per costruire la sua prima vera azione, ma quando ci riesce arriva subito a un passo dal pari: Siscan imbecca Brizzi, il cui tentativo di aggirare Statello viene mortificato dall’uscita bassa del portiere di casa. L’episodio infonde fiducia agli ospiti che, guadagnato campo, iniziano anche a macinare gioco e occasioni. Al 26’ Guidotti sfonda sulla sinistra e centra in direzione di Brizzi, sul quale è decisivo l’intervento in anticipo di Ranucci. Un giro di lancette più tardi Begliuti sterza sul vertice sinistro dell’area e va in porta col destro, trovando l’opposizione a mano aperta di Statello. Il gol è nell’aria e arriva non appena scavallata la mezzora, quando Brizzi premia con un assist perfetto il taglio di Fontana, che con l’esterno del piede anticipa l’uscita dell’estremo difensore neroniano siglando il meritato pareggio. Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo per un’iniziativa della banda Pelucchini. Al 43’, infatti, Arduini, dopo aver ribaltato rapidamente l’azione sugli sviluppi di un corner per l’Anzio, serve l’ispirato Brizzi che dal limite chiama ancora l’attento Statello alla deviazione oltre il montante.

FONTANA CROCE E DELIZIA – La ripresa si apre con la traversa scheggiata da Florio al 3’ e con due ghiotte chance sprecate da Fontana. Se al 5’, sulla verticalizzazione di Begliuti, il bomber nerazzurro ha l’attenuante del “piede debole” (il sinistro) per giustificare la conclusione contro la figura di Statello, un minuto più tardi è da matita rossa l’errore sottomisura, con la forzatura di un improvvido lob a tu per tu col portiere avversario, sull’imbeccata di Salvadori, che va a spegnersi sull’esterno della rete. La più vecchia delle leggi del calcio viene così validata a stretto giro di posta. Al 10’ Gradin brucia sul tempo Arduini e recapita la sfera dalle parti di Florio, che con un guizzo fredda Testa con un preciso colpo di esterno destro. Il Latina accusa il colpo e rischia di andare al tappeto nei 120 secondi successivi, quando Testa è chiamato agli straordinari in due circostanze per evitare il peggio su Gradin. Ridisegnata la squadra con gli ingressi di Mazzella, Carlin e Lulli e passato al 4-3-3, Pelucchini ha modo di inviperirsi al 29’, quando proprio Mazzella difetta nella precisione nell’assistenza ai due compagni di reparto (Fontana e Brizzi) vanificando un vantaggioso tre contro uno. Nel finale l’Anzio sciupa in almeno due circostanze, con Baglio (conclusione sul fondo dopo aver saltato Testa in uscita), Florio (pronta risposta di Testa e coi piedi) il colpo del ko e viene punito all’ultimo respiro, quando il signor Mesto di Albano Laziale ravvisa gli estremi per il calcio di rigore su un contatto in area tra Ranucci e Mazzella, nonostante la sfera fosse lontana dalla disponibilità di entrambi. Sul dischetto si presenta un glaciale Fontana, che trova il modo per farsi perdonare gli errori precedenti spiazzando col destro Statello e spedendo in fondo al sacco un pallone pesantissimo che vale un punto.

ANZIO-LATINA 2-2
ANZIO:
Statello, Argenio, Forchia (30’st Andreoli), Petrocelli, Ranucci, Cretella (36’pt Duvanov), Bilussa, Di Magno, Florio, Arena (40’st Rinaldi), Gradin (16’st Baglio). A disp.: Lauretti, Di Fazio. All.: Pollastrini
LATINA: Testa, Arduini (14’st Carlin), Guidotti, Begliuti, Salvadori, Sapone (43’st Imbrescia), Tovalieri, Valerio (28’st Lulli), Brizzi (35’st Nunnari), Siscan (11’st Mazzella), Fontana. A disp.: Tagliaferri, Bottoni.. All.: Pelucchini
ARBITRO: Mesto di Albano Laziale
ASSISTENTI: Girolami di Aprilia; Martelluzzi di Frosinone
MARCATORI: 5’pt Cretella (A), 31’pt Fontana (L), 10’st Florio (A), 49’st Fontana rig. (L)
NOTE: Ammoniti: Di Magno, Florio. Angoli: 7-3. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 1’pt, 4’st.