Parlato: "Che l'avversario si chiami Anzio, Latina o Trastevere, il nostro atteggiamento deve essere lo stesso"

23.03.2018 18:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Parlato: "Che l'avversario si chiami Anzio, Latina o Trastevere, il nostro atteggiamento deve essere lo stesso"

In testa alla classifica da un girone intero, il Rieti è sempre più vicino ad un traguardo che la società amarantoceleste insegue ormai da tre stagioni. Ai microfoni di Sport Life, il tecnico Carmine Parlato invita i suoi a non calare l'attenzione in vista della delicata trasferta di Roma contro il Trastevere: "Che l'avversario si chiami Anzio, Latina o Trastevere, in campo l'atteggiamento deve essere sempre lo stesso e cioè avere rispetto di chi hai di fronte, tenere sempre alta la concentrazione e cercare di mettere sul campo quelle correzioni sulle quali lavoriamo per tutta la settimana cercando di migliorare il rendimento della volta precedente. Il primato deve essere un pregio, non un difetto e per difetto intendo non sentirsi arrivati: il campionato finisce il 6 maggio, non prima. Come dico sempre ai ragazzi - conclude l'ex allenatore del Padova -  il difficile viene quando devi confermarti: essere lì in testa è sicuramente meglio che inseguire a distanza, ma per restarci devi allenare non solo le gambe, ma anche la testa".