Società, schiarita in arrivo

Non solo esiste, ma ha una voglia enorme di rilevare il Latina per renderlo (ancora) più forte con investimenti e competenza. L'interesse ha origini antiche, almeno dal mese di giugno. La cordata di imprenditori pronta a subentrare agli attuali vertici societari sta stringendo i tempi per arrivare alla fumata bianca in breve tempo. 

GIORNI CALDI - In questo senso, l'inizio della prossima settimana potrebbe essere quella decisiva. Ormai il futuro del club nerazzurro si gioca a carte scoperte e l'accordo fra le parti è a un passo: da un lato c'è il tandem presidenziale formato da Pasquale Maietta e Antonio Aprile - sempre più disposti a passare la mano - dall'altro il gruppo di quattro elementi capeggiati dal commercialista di Anzio Ugo Nuzzi che all'alba dell'estate ha allacciato i primo contatti con il "Francioni". Dopo un lungo tira e molla, però, l'affare è sfumato con tanto di comunicato datato 8 luglio a dichiarare morta e sepolta una trattativa che invece ha ripreso vigore nelle ultime settimane. 

MARCIA INDIETRO - A riaccendere il dialogo è stato il dietrofront dell'attuale proprietà, che ha voluto sedersi nuovamente al tavolo. Oltre al professionista anziate, presente allo stadio in occasione delle ultime due uscite casalinghe (Latina-Pisa del 22 ottobre e Latina-Bari del 5 novembre), ci sono almeno due imprenditori oltre alla una manager scandinava già tirata in ballo nella prima fase della negoziazione. Stessi protagonisti dell'estate, quindi. L'unica novità rispetto al recente passato è rappresentata proprio da Nuzzi, ora membro effettivo della cordata e non più "semplice" rappresentante come a giugno. Centrale è anche la figura di Franco Zavaglia, decano dei procuratori sportivi e primo agente di Francesco Totti. Evaporate al sole, dunque, le manovre con altri gruppi o pseudo tali: la trattativa, seria e ben avviata, è una. Ed è quella con la cordata neroniana, unico riferimento del Latina per un'eventuale cessione del pacchetto di maggioranza. Al netto di imprevisti, Nuzzi e i suoi rileverebbero il 100 percento delle quote, al momento in mano a Maietta (55%) e alla famiglia Aprile per il restante 45%. Resta credibile l'ipotesi secondo cui il fondatore della Recoma Group possa restare in società seppur con una percentuale inferiore e, magari, tornare ad occuparsi di settore giovanile come al momento del suo ingresso nel Latina a febbraio 2015. 

ULTIMO STEP - Di incontri ce ne sono stati diversi negli ultimi giorni e un ulteriore passo avanti nella contrattazione, probabilmente quello decisivo, è in programma all'inizio della prossima settimana. La svolta, a spazzare via chiacchiere e fumo, potrebbe coincidere con l'amichevole che il Latina giocherà proprio ad Anzio (guardo caso) mercoledì 16, a metà strada fra la trasferta di Vicenza e l'impegno casalingo contro la Salernitana di sabato 19.