È Germano il nuovo direttore sportivo nerazzurro: "Umiltà e programmazione per tornare in alto"

23.09.2017 17:48 di  Marco Ferri   vedi letture
È Germano il nuovo direttore sportivo nerazzurro: "Umiltà e programmazione per tornare in alto"
© foto di Paola Libralato

È Emanuele Germano il nuovo direttore sportivo del Latina. Classe 1977 (compirà 40 anni il prossimo 27 dicembre), ha già ricoperto in passato la stessa carica a Fondi e Terracina, mentre da calciatore ha vestito la casacca nerazzurra nel 2002 (3 presenze) al culmine di un percorso tra i professionisti che lo aveva visto protagonista ad Avellino, Marsala e Nardò. Queste le sue dichiarazioni nel giorno della presentazione ufficiale: "Ci tengo a ringraziare la proprietà perché mi è stata data un'opportunità importante. Non sono stati mesi felici, questo è il mio settimo anno da direttore e rimanere a casa all'inizio non è stato positivo. La chiamata del Latina è importante, vengo in un contesto che ho accettato subito e nel quale c'è una programmazione molto importante, di un'altra categoria. Ci sono persone disponibili e maniacali, accetto perché sono convinto che la squadra possa fare bene e che ci sia una proprietà solida che possa dare continuità nonostante i problemi che ci sono stati. Programmare tutto e subito non è semplice, ho accettato perché stimo l'allenatore".

Che contributo puoi dare a questa società?
Sul mercato e a livello organizzativo, la mia figura sarà a 360°. Ho trovato una proprietà disponibile in tutto e per tutto, persone che avevano bisogno di un supporto. Sono umili operai che si mettono a disposizione, io non sono il classico direttore in giacca e cravatta. 

Cosa ti senti di dire a una piazza che viene da mesi di sofferenza?
Di starci vicino. Questa piazza ha subito un terremoto calcistico importante che ha fatto sorgere problemi. Ritengo che la proprietà abbia fatto, nel giro di pochissimi giorni, un lavoro straordinario. Ho visto la prima partita ad Anzio e veramente si giocava in casa. Credo che dobbiamo portare i tifosi dalla nostra parte, siamo indietro rispetto alle altre nella gestione e il loro supporto è importante. So che vogliono tornare nelle categorie fatte negli scorsi anni, ci vuole umiltà e programmazione. Siamo qui per questo.