Bruscagin, il saluto (senza parole) dell'ultima bandiera ammainata

06.07.2017 11:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Bruscagin, il saluto (senza parole) dell'ultima bandiera ammainata

È una giornata di ideale passaggio di consegne in casa Latina. Mentre si fa sempre più concreta la possibilità di una "restituzione" del professionismo attraverso la Racing, un pezzo della storia recente del club di Piazzale Prampolini saluta in via definitiva. Matteo Bruscagin diventerà a tutti gli effetti domani (dopo il superamento delle visite mediche di rito) un giocatore del Venezia. L'ex capitano, oltre 140 presenze (e due gol) tra campionato e coppe con la maglia nerazzurra in cinque stagioni, ha deciso di salutare i tifosi attraverso un collage di foto, che ne scandiscono il percorso compiuto al Francioni dal 2012 al maggio scorso, incorniciate dall'emoticon di un cuore. Un commiato "senza parole" ma pregno di significati per l'ultima bandiera ammainata da una società che ormai non esiste più.