Qui Carpi - Castori: "Latina forte ed esperto, dovremo tenere i ritmi altissimi"

17.10.2014 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Qui Carpi - Castori: "Latina forte ed esperto, dovremo tenere i ritmi altissimi"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La conferenza stampa integrale di Fabrizio Castori, tecnico del Carpi, alla vigilia del match con il Latina.

Arriva una delle squadre che stanno finora deludendo
Di sicuro il Latina è una squadra forte, l'anno scorso ha giocato la finale play-off. A mio avviso ha preso giocatori importanti, di qualità, esperti, che erano a Siena, che era forse la squadra più forte dopo il Palermo. Quindi sappiamo che incontriamo una squadra importante, dotata di giocatori di qualità e di grande esperienza. Detto questo, è necessaria la presentazione e il rispetto che merita l'avversario, contro queste squadre sappiamo di dover giocare a ritmo alto. Dobbiamo aggredire subito il Latina, tenere i ritmi alti e portare la partita su dei ritmi elevati per non farli palleggiare e giocare troppo.

Infermeria?
Abbiamo in dubbio Poli. Struna ha recuperato, Concas e Bianco anche. Vedremo, ha un'ecografia oggi pomeriggio. L'unico che ci preoccupa è lui, ha un affaticamento muscolare normale dopo aver giocato molto a seguito di un periodo di inattività.

De Silvestro, Dossena e Laner?
Laner sta recuperando, il rientro è vicino.

Contro una difesa a tre si va uno contro uno con Di Gaudio e Concas?
Il Latina gioca a cinque dietro, è una squadra sempre ben coperta e molto abbottonata. Gioca molto nel palleggio in mezzo al campo e ha qualità in tutti i settori, dobbiamo essere bravi ad aggredire e veloci a giocare. Contro squadre chiuse bisogna essere bravi ad aumentare non solo i ritmi ma anche le giocate e la velocità d'esecuzione. Questa è la partita che dobbiamo far noi.

Il 4-2-3-1 usato in corsa ad Avellino è ripetibile?
Sono gli interpreti che possono modificare, a un certo punto abbiamo avuto anche quattro attaccanti. Speriamo di non farne uso, perché vorrebbe dire che la partita si è messa male. Per giocarci dall'inizio non c'è equilibrio.

Le due punte vicine possono starci?
Cerco di far vedere le giocate da fare o quantomeno gli equilibri da trovare quando si fa sia un modulo con una punta centrale e due ali che con due punte e due esterni a metà campo. La squadra deve essere elastica nell'interpretazione tattica della partita.

Latina squadra costruita per Beretta
Non sono in grado di dare un giudizio. Di sicuro è una squadra forte, Beretta ha portato giocatori importanti come Angelo, Valiani e Dellafiore. Sono arrivati altri come Pettinari e Sforzini, hanno ogni ben di Dio e la squadra, sulla carta, è molto forte. Non dobbiamo pensare a loro, dobbiamo mettere la partita su quelli che sono i binari a noi più congeniali, cioè grande intensità, accelerazioni e giocare quasi tutta la partita a ritmi elevatissima.

Delle tre partite in casa qual è quella che incarna meglio la sua filosofia?
Non guardo mai indietro, il processo di crescita avviene attraverso le partite giocate. Abbiamo fatto una gran partita con il Varese, anche col Trapani molto bene e con la Pro Vercelli abbiamo giocato in maniera meno brillante ma abbiamo giocato di carattere e temperamento. La squadra raccoglie tutte le caratteristiche che servono, giocare, aggredire, soffrire e portare a casa punti.

Avellino?
Sconfitta generata in maniera episodica e non figlia della prestazione. L'abbiamo messa alle spalle, è inutile guardare indietro. C'è poco da analizzare, è un incidente di percorso.