Le pagelle di Carpi-Latina: segna solo Sforzini, Viviani l'ultimo ad arrendersi

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FARELLI 6,5: Salva il risultato ad inizio ripresa, quando toglie dal sette il sinistro di Pasciuti. Un paio di buone uscite sui tanti tiri dalla bandierina battuti dagli emiliani, riesce anche a toccare il primo dei due rigori di Mbakogu, senza riuscire a spingerlo fuori. Il migliore in campo, e questo la dice lunga sulla prova dei nerazzurri.

BROSCO 5: Per sua sfortuna Mbakogu, che svaria su tutto il fronte d'attacco, predilige partire da sinistra, dove agisce l'ex difensore della Roma. Conferma tutti i suoi limiti contro attaccanti rapidi e tecnici, causa un rigore tanto generoso quanto evitabile. Dal 21'st PAOLUCCI 5,5: Venti minuti senza incidere, si vede soltanto nel finale quando prova una debole conclusione di sinistro parata da Gabriel.

COTTAFAVA 5,5: Anche lui sbanda sulle iniziative di Mbakogu che, soprattutto nel primo tempo, rappresenta una vera e propria spina nel fianco della difesa nerazzurra.

DELLAFIORE 5,5: Nonostante la maggior protezione nella sua zona di competenza, blindata dalla presenza di un altro difensore come Bruscagin, non dà mai eccessiva sicurezza ad un reparto lontano parente del bunker impenetrabile di un anno fa.

ANGELO 5: Riesce a tenere quasi sempre a bada Di Gaudio, macchia una prova appena sufficiente regalando prima l'angolo e poi il rigore con il quale il Carpi sblocca il match. Dal 17'st MILANI 5,5: Scala immediatamente sulla linea di difesa per completare la linea a quattro. Spinge poco, ma non era lui a dover cambiare il volto della squadra.

BRUNO 6: Tanto dinamismo nel primo tempo, prova ad arginare l'entusiasmo dei padroni di casa, poi cala alla distanza e nel secondo tempo si appiattisce sui ritmi bassi dei compagni.

VIVIANI 6,5: Soffre l'aggressività del centrocampo biancorosso nella prima mezz'ora, si procura il rigore che riapre il match e, nel finale, prova a pescare il jolly dalla distanza su calcio piazzato.

VALIANI 5,5: Discreto dinamismo, scarsa lucidità. Non è tra i peggiori nel primo tempo ma, complice anche la diffida, è lui il sacrificato per rinforzare il reparto d'attacco. Dal 1'st PETTINARI 5,5: Vale il discorso fatto per Paolucci. Ci si aspettava maggiore qualità nelle giocate e più intraprendenza nelle conclusioni, invece il Latina nella ripresa non tira mai in porta.

BRUSCAGIN 5,5: Chiamato a sostituire Rossi, ha caratteristiche diverse rispetto all'ex Pescara ed infatti si limita a svolgere il compitino, senza mai affondare il colpo.

CRIMI 5: Conferma il trend negativo di questo scorcio di stagione. Dopo Bologna, un'altra gara da dimenticare per l'ex Grosseto, chiamato a fare da pendolo tra il centrocampo e Sforzini e troppo spesso fuori dal gioco.

SFORZINI 6: Segna solo lui, stavolta interrompendo la maledizione degli undici metri. Rigore a parte, fa a sportellate con la difesa biancorossa trovando molto raramente qualche compagno pronto a sfruttare il suo lavoro in area avversaria.