Lanusei-Latina, le pagelle: stavolta non si salva nessuno

08.04.2018 16:45 di  Marco Ferri   vedi letture
Lanusei-Latina, le pagelle: stavolta non si salva nessuno
© foto di © TuttoLatina.com

MALTEMPI 5,5: Paga per tutti le nefandezze di una difesa che incassa l'ennesima imbarcata. Se delle batoste incassate con Rieti e Budoni era stato spettatore, stavolta è protagonista senza avere colpe particolari.

LAGNENA 4,5: Torna terzino per garantire una copertura maggiore al reparto arretrato. I risultati non danno ragione né a lui né alla scelta di Pascucci.

PORFIRI 4,5: Una bambola dietro l'altra. È compartecipe delle disgrazie di una retroguardia impresentabile. DAL 33' S.T. SISCAN S.V.:

COSSENTINO 4,5: Finisce anche lui nel tritacarne. Si accomoda sulla giostra degli orrori stendendo spesso il tappeto rosso sotto i piedi degli attaccanti avversari, Camilli su tutti.

ATIAGLI 4,5: Sforna un paio di cross interessanti, ma dalla sua parte gli avversari trovano terreno fertile per seminare e raccogliere.

BARDINI 5: Ha come attenuante le condizioni imperfette con le quali si presenta in campo al culmine di una settimana al piccolo trotto. 

CATINALI 4,5: Tocca pochissimi palloni, in compenso litiga spesso. Non torna in campo dopo l'intervallo. DAL 1' S.T. SCIBILIA 5: Non gli è bastato essere il migliore nelle ultime due uscite per confermarsi. Entra in una squadra in disarmo e combina poco.

CITTADINO 5: Arriva al tiro due volte e con pericolosità. Troppe per tenerlo in campo rischiando di riaprire la partita. DAL 1' S.T. OLIVERA 4: In un "altro calcio" non avrebbe più indossato questi colori. Il biglietto da visita che ripresenta per farsi perdonare è un quantitativo innumerevole di falli e un tiro da centrocampo senza pretese. 

NATALE 5: Parte bene, si smarrisce nel vuoto di una partita a senso unico.  

IADARESTA 4,5: Nell'economia della partita il suo errore dal dischetto pesa come un macigno. Nella ripresa è l'unico a lottare, ma serve a poco.

PALAZZO 4,5: Due errori fanno un indizio, tre sono una condanna. Dopo Aprilia e Atletico, si mangia un altro gol da zero metri. Difficile stabilire se, a certi (non) ritmi, avrebbe riaperto la partita.