Chiappini: "Siamo stati presuntuosi. Sconfitta meritata, per essere competitivi servono altre qualità"

05.11.2017 17:09 di  Marco Ferri   vedi letture
Chiappini: "Siamo stati presuntuosi. Sconfitta meritata, per essere competitivi servono altre qualità"
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La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Andrea Chiappini, nel dopogara di Latina-Aprilia raccolta in presa diretta da TuttoLatina.com 

Brutta prestazione e inizio shock
Nel quale loro hanno sfruttato bene il vento e nel quale noi siamo stati superficiali. Ci vogliono altre qualità per essere competitivi. Nel secondo tempo abbiamo solo creato una supremazia sterile, ma creato solo tre o quattro occasioni. Loro non hanno fatto granché, ma era la loro partita ed era giusto che facessero così.

Loro più sporchi e cattivi di voi
Appunto. Analisi giusta. Loro hanno fatto una partita di Serie D, noi no. Hanno vinto loro perché hanno meritato.

Problemi a metà campo
L'assenza di Catinali. Parlando di Rubén dissi che un conto era se mancava lui, un altro Catinali. E' stato evidente, per i tempi e non solo. Sul piano atletico e della cattiveria non dovevamo concedere neanche un centimetro. Nel primo quarto d'ora abbiamo concesso quattro o cinque palle per assenza di cattiveria. C'è molto da fare.

Perché è mancato questo?
Dopo 8 minuti 2-0 vai nel panico. Le cose facili diventano difficili. Dopo c'è il secondo tempo, riorganizzi tutto. Tra Angelov, Nelson e Tribuzzi avremo crossato 20-25 volte da destra e sinistra, ma non ho visto niente di molto pericoloso. Loro si sono difesi bene, noi non abbiamo creato quello che dovevamo creare.

Barberini trequartista e Cittadino indietro: perché?
Dei tre era quello che si doveva inserire di più. Inizialmente loro erano a tre col vertice basso, quando dovevamo recuperare ci siamo messi a specchio e abbiamo fatto la nostra partita. Quando fai cross buoni nell'area di rigore, dobbiamo fare di più.

Pagliaroli dal 1' come premio per Albano?
Rabbeni non è in uno stato di forma eccezionale, Pagliaroli sta bene e la scelta è stata quella. Tornando indietro le scelte le rifarei tutte daccapo.

La prossima partita diventa fondamentale
Ci pensiamo da domani. Oggi pensiamo a quello che abbiamo fatto e perché. Quando c'è da prndersi responsabilità tecniche e tattiche sono il primo a parlarne. Se parliamo di un atteggiamento che non mi è piaciuto, non si risolve in un commento né in un'ora. Avevamo fatto un passo in avanti ad Albano, oggi un passo indietro di presunzione che ci è costato due gol. Se cerchiamo attenuanti o giustificazioni si passa da stupidi o presuntuosi, però ad età media pari ci si sono messi anche vento e acqua in svantaggio. Alcuni giocatori stanno passando un momento difficile, è chiaro che sei un po' sterile. 

Rabbeni accanto a Iadaresta non può essere una soluzione?
In fase di non possesso non si può chiedere a Iadaresta. Se oggi fosse stato un problema tattico, ho sufficiente esperienza per parlarne. Se vi siete accorto che c'è qualcosa di tattico è giusto che me lo diciate.

Venturi?
Non ho visto niente onestamente. Me lo hanno detto adesso, ma non ho visto né sentito assolutamente niente. Ognuno ha la libertà intellettuale per fare ciò che vuole nella vita. Io ho rispetto del pubblico avversario e nostro. Sto al mio posto, quando vengo insultato sto al mio posto.

Settimana difficile in vista dell'Atletico?
Non c'è bisogno della strigliata, recuperiamo tre giocatori e probabilmente ce ne saranno di nuovi. Chi non mi ha convinto sicuramente non gioca, è semplice. Oggi non voglio pensare alla prossima partita, ma devo pensare al momento: perché abbiamo avuto questo approccio? Non parlo del reparto avanzato, ma della ripresa. Abbiamo concesso noi le palle a loro per arrivare ai gol. Devo risolvere con chi di dovere queste cose. 

Alzare la voce?
Quando lavori tutta la settimana non c'è bisogno di strillare troppo. Devi solo richiamare l'ordine, ci sono allenatori che stanno seduti 90 minuti. Ho colleghi molto bravi che non strillano, non esistono regole. A volte esco dal campo senza voce, a volte c'è meno da strillare. La partita di oggi è molto semplice da analizzare, è antipatico sotto certi punti di vista. Non abbiamo in questo momento la freschezza, l'atteggiamento giusto per poter prendere rigori e punizioni, inventarsi gol. Per un'ora abbiamo messo cross infiniti, quando le squadre sono chiuse devi girare sul largo e fare cross, però in area di rigore devi prenderla.