Chiappini: "Cassino squadra tosta, ma partita uguale alle altre. Non firmo per il pari"

La conferenza stampa integrale del tecnico nerazzurro, Andrea Chiappini, alla vigilia di Cassino-Latina, gara valida per la terza giornata del campionato di Serie D 2017/2018 (girone G).

Si affronta un derby, sarà una gara diversa dalle altre?
Non vedo una partita diversa dalle altre, per me sono tutte uguali. Onestamente, a volte arrivi al giorno prima della partita, che sei certo che tutto quello che c'era da fare è stato fatto. Sapere se tutto riesce bene o non riesce, non si può sapere prima. Ero positivo anche prima di Rieti, la stessa cosa la posso dire oggi. Gli episodi, l'atteggiamento e i comportamenti dei giocatori sul campo possono fare la differenza, ma prima del fischio d'inizio non lo potremo mai sapere. Un allenatore deve essere sempre ottimista.

Valore assoluto del Cassino
Per quello che abbiamo studiato di quello che hanno fatto finora, è una squadra veramente difficile. Hanno grande condizione atletica, giocatori caratterialmente forti e qualità davanti. La Serie D è un campionato difficile.

Quadro sanitario
Abbiamo Pagliaroli ancora ai box, rientrerà la prossima settimana. Rizzo e Cifra hanno avuto alcuni problemi, ma ci saranno.

È stata una settimana di lavoro diversa dopo il successo sul Budoni?
Potrei dire tante stupidaggini, ma la verità è questa. Dopo Rieti avevamo una brutta figura che non si scorda. È stato un peso minore perché l'abbiamo metabolizzata, ma non ce la siamo scordata. Vogliamo essere determinati e consapevoli, non credo che scorderemo quella partita neanche tra qualche anno.

Urbano ha detto che non firmerebbe per un pareggio
Dipende dalla partita. Se creiamo cinque palle gol e pareggiamo, mi scoccia. Se ne fanno sei loro, grandi parate del portiere e un rigore sbagliato, mi accontento. Noi andiamo in campo per essere bravi quando hanno palla loro, e quando l'abbiamo noi dobbiamo andare a far gol. Mi auguro che il risultato sia giusto, nel calcio quasi sempre è la squadra più brava a fare risultato.

L'undici di base sarà quello visto col Budoni dal 20' in poi?
Potrebbe essere lo stesso undici, ho un paio di dubbi e fino a domani non ho gli undici titolari. I dubbi sono in un paio di ruoli, solo la notte mi aiuterà a capire chi potrà giocare. Su certi dubbi non si sbaglia mai, perché significa che il livello è più o meno lo stesso. Uno o l'altro giocatore non cambierà tanto, sono due petali: o dentro o fuori.

Novità su Angelov e Nelson?
Fortunatamente questa settimana abbiamo tesserato Barone, che conosco da un po' di anni, e siamo andati ad incrementare un buon gruppo con un giocatore in più.

Barone può fare solo il centrocampista?
È il primo allenamento e non conosce i compagni, gli ho chiesto di adattarsi per l'allenamento che mi serviva oggi. Le caratteristiche che ha lui non le hanno gli altri nel reparto. Va a completarlo, è una opportunità che ci si è presentata in questi giorni e l'abbiamo colta al volo. Un allenatore deve essere in grado di far esprimere al massimo le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, sono poi loro stessi a determinare la scelta dell'allenatore. Sono comportamenti e qualità a fare la differenza, ma l'allenatore deve saperle far esprimere.