Altro che bomber, è il mercato dei difensori

19.07.2016 12:17 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Altro che bomber, è il mercato dei difensori
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© foto di Federico Gaetano

C’era una volta la caccia al bomber. Lo sport più diffuso dell’estate scattava nei giorni immediatamente successivi alla conclusione del campionato e si protraeva con profitto per l’intero periodo da vivere sotto l’ombrellone, con enigmistica e calciomercato chiamate a contendersi lo scettro di trend topic. Come dimenticare le ricerche spasmodiche del nome di grido che hanno condito le ultime estati pontine, in un susseguirsi di indiscrezioni (o presunte tali) ad infiammare le discussioni sotto il solleone? Saranno forse le temperature più miti o gli effetti della spending review, ma nel 2016 l’universo si è ribaltato, permettendo ai difensori di farla da padroni.

TRA LA VIA EMILIA E GLI EX – Andrea Esposito e Paolo Hernan Dellafiore sono diventati improvvisamente i nomi più ambiti della rosa del Latina. Rigorosamente separate, le loro storie hanno finito per intrecciarsi in maniera inattesa, con dinamiche opposte che vale la pena snocciolare.
Il primo può considerare già chiusa la sua avventura, durata tre stagioni, in nerazzurro. Neppure aggregato alla spedizione partita per il ritiro di Castel di Sangro, è tuttavia legato al club di Piazzale Prampolini fino al 30 giugno 2017, un dettaglio che si frappone nelle trattative che lo riguardano. Già a gennaio era stato cercato dalla Ternana, per un arrivo caldeggiato da Breda, ma allora non se ne fece nulla e neanche stavolta (il direttore sportivo Larini ha smentito ogni forma di interesse) sarà così. Ha chiuso le porte anche il Carpi di Castori, che ha prelevato Blanchard dal Frosinone (pagando per intero la clausola di 250.000 euro) sistemando così il suo reparto arretrato. Nei giorni scorsi il 30enne salentino ha rifiutato la Juve Stabia, ma dalla Lega Pro si è fatta sotto un’altra pretendente, la Reggiana dell’americano Mike Piazza, che ha però dato una scadenza alla sua proposta: o si chiude entro metà settimana (la squadra di Colucci è già in ritiro a Villa Minozzo) o non se ne farà nulla.

AFFARE DOPPIO? - Gli ostacoli che stanno bloccando la cessione dell’ex Genoa e Livorno sono molteplici. Esposito, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore che vanta una convocazione in Nazionale e che è accreditato di un ingaggio alto, punta a mantenere la categoria e un contratto in linea con la sua fama. Per ora, a un mese e mezzo dalla deadline della sessione estiva, si è insomma potuto permettere di guardarsi intorno e (perché no?) di giocare al rialzo, forte di un buon numero di contatti. Tra questi non può essere sottovalutato quello della Spal, ambiziosa matricola della cadetteria. Perso Cottafava, grande protagonista nella cavalcata del girone B di Lega Pro e ora passato dall’altra parte della barricata (allenerà una delle compagini giovanili biancocelesti), Semplici ha bisogno di almeno due centrali dopo il momentaneo “no” dello Spezia al ritorno di Ceccaroni. In cima alla lista ci sono proprio i due ex compagni del vice-capitano del Latina nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015. Esposito, nonostante quanto riportato dai media emiliani, sarebbe in vantaggio su Dellafiore, il 31enne nato a Buenos Aires per il quale alcuni organi d’informazione evidenziano addirittura un accordo totale. La palla adesso passa al Latina: i nerazzurri, che in difesa hanno già rimpiazzato lo svincolato Figliomeni con l’arrivo di Garcia Tena e la promozione di Celli dalla Primavera, possono decidere di lasciar andare l’ex Siena solo dopo aver precettato un altro centrale propedeutico all’adozione del 3-5-2 da parte di Vivarini, altrimenti non se ne farà nulla.