Prima Categoria, girone I - La capolista Monte San Biagio sfida il Palluzzi, per la Mistral c'è l'esame Clembofal

18.02.2017 08:00 di  Davide Mancini   vedi letture
Foto: Fcd Monte San Biagio
Foto: Fcd Monte San Biagio


Probabilmente quello della settimana scorsa è stato lo strappo decisivo, ma il campionato è solo alla quarta di ritorno ed è obbligatorio rimanere con i piedi ben saldi a terra. Ma dieci punti di vantaggio sulla seconda rappresentano un gran bel bottino per il Monte San Biagio, capolista del girone I di Prima categoria. La squadra di De Filippis ha vinto senza troppi problemi il testa-coda in casa della Clembofal e domenica proverà a continuare la striscia di vittorie che l'ha portata prepotentemente al primo posto. Per i biancoverdi c'è da superare lo scoglio Antonio Palluzzi, formazione che rimane sempre in lizza per un posto sul podio. 
La Mistral, grazie al pareggio ottenuto a Faiti, ha conservato la seconda piazza e si appresta a sfidare l'ultima della graduatoria, la Clembofal, per quella che rappresenta un'occasione da non perdere per riprendere confidenza con i tre punti che mancano da un po' troppo tempo. Il Montenero, terzo, dopo il pari interno con il Latina Scalo va a far visita ad un Bainsizza particolarmente in forma, visto e considerato il successo ottenuto domenica scorsa sul difficile terreno del Palluzzi. Chi vuole tornare alla vittoria è il Faiti, ad un solo punto di distanza proprio dal Montenero. Per i ragazzi di Bellamio c'è da superare Virtus Nettuno. Una trasferta non proprio agevole contro una squadra che sta lottando per evitare la retrocessione. Match interno da non sbagliare invece per la Samagor che ha ripreso a marciare con un certo ritmo dopo un periodo negativo. L'undici di Mariniello attende la visita dell'Atletico Cisterna, altra formazione a caccia di punti utili per raggiungere in tutta tranquillità la permanenza nella categoria. Il Montello di De Simone avrà un compito arduo nella tana del SS Cosma e Damiano, mentre il Bassiano se la vedrà al 'Picozzi' con la Don Bosco Gaeta, in un match fondamentale per la salvezza.