Nerazzurri contro il tabù Novellino

30.12.2016 07:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Nerazzurri contro il tabù Novellino
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© foto di Federico Gaetano

L’ultima chiamata per riscattare un anno negativo. Latina e Avellino si fronteggiano per la sedicesima volta nella loro storia (nerazzurri avanti per sette vittorie a quattro) in una gara che mette di fronte quart’ultima (46 punti) e ultima (38) squadra per rendimento tra quelle che sono state costantemente in serie B dodici mesi. Gli irpini hanno dalla loro anche il peggior attacco (33 gol fatti) e la difesa più perforata (64 subiti).

BRUTTO QUARTO D’ORA - Buon inizio e buona fine. L’augurio destinato ad essere recitato a memoria nelle prossime ore va necessariamente fatto anche a Vivarini e Novellino. I pontini hanno infatti subito già sei reti (sulle 25 totali) nei primi 15’ di gioco, record negativo che condividono con Spal, Ternana e Trapani, mentre i lupi sono stati perforati ben nove volte nell’intervallo che conduce dal 76’ al 90’, facendo registrare un saldo negativo di quattro punti nel confronto tra prime e seconde frazioni di gioco.

EX E CIFRE TONDE - Sono due i giocatori ad aver indossato la maglia che stasera sfideranno da avversari. Si tratta di Soufiane Bidaoui, ala belga che ha totalizzato 15 presenze e timbrato due volte il cartellino (contro Cittadella e Lanciano) da gennaio a maggio del 2015 durante la gestione Iuliano, e di Constantin Nica, impiegato 22 volte da Tesser e Marcolin nel passato campionato dei biancoverdi. L’Avellino cerca stasera la sua vittoria numero 200 in B (la prima il 7 ottobre 1973 a Catanzaro), il suo tecnico è invece a una sola affermazione dalle 300 in carriera ((81 in A, 126 in B, 42 in Lega Pro, 45 fra coppa Italia maggiore e di Lega Pro, 2 nelle coppe europee e 3 in altri tornei post-season) e ha ottenuto la prima proprio contro i campani, il 20 dicembre 1992, al timone del Perugia.

PRIME VOLTE - I tecnici di Ari e Montemarano si affrontano invece per la prima volta. Per Vivarini, che ha in dicembre il suo secondo mese peggiore per rendimento (media punti 1,34) si tratta anche del debutto assoluto contro l’Avellino, mentre Novellino (media punti di dicembre 1,43) è imbattuto con i laziali, contro i quali non ha mai subito gol. Nei tre duelli al timone del Modena, infatti, ha impattato a reti bianche una volta al Comunale e una al Braglia e si è imposto, sempre col fattore campo, con un secco 4-0 (che corrisponde ad oggi al rovescio più pesante nella storia cadetta dei nerazzurri) ai danni dell’undici di Breda.