Fallimento pilotato - Cos'è e cosa comporta

16.02.2017 11:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Fallimento pilotato - Cos'è e cosa comporta
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© foto di Federico Gaetano

In attesa delle parole dell'amministratore unico Benedetto Mancini, chiamato a riassumere quanto emerso stamane nell'udienza pre-fallimentare, scopriamo cos'è il fallimento pilotato verso cui potrebbe andare il Latina. 

COS'È
Si parla di fallimento pilotato quando una società presenta spontaneamente istanza di fallimento presso il trbunale di competenza. Questo strumento comporta la salvaguardia del titolo sportivo, che finisce all'asta. A quel punto viene nominato un curatore fallimentare, chiamato a gestire l'attività corrente e le proposte di acquisto. Il soggetto che acquisisce il titolo fonda una nuova società che riparte con il titolo sportivo, ovvero dalla categoria in cui la "vecchia" squadra milita o militava, a seconda del periodo in cui viene indetta l'asta. Dal momento in cui l’imprenditore presenta istanza di fallimento a quello in cui si può indire l’asta per aggiudicarsi il titolo sportivo trascorre un periodo di almeno un mese.

COSA COMPORTA
In primis la diminuzione dei debiti. La nuova società, infatti, sarà chiamata a farsi carico soltanto dei debiti della gestione sportiva verso tesserati e altre società, mentre tasse e debiti verso altri fornitori e creditori vengono risolti seguendo il consueto iter di fallimento. La nuova società che va a costituirsi è obbligata a cambiare denominazione. In Italia hanno già fatto ricorso a questo strumento Virtus Lanciano, Pescara, Ascoli e Bari, evitando in epoche diverse lo sprofondo tra i dilettanti.