Latina-Nocerina, Scudieri: "Contento della squadra per 85'. Stiamo ancora pagando gli strascichi di Artena"

07.02.2021 19:15 di Marco Ferri   vedi letture
Latina-Nocerina, Scudieri: "Contento della squadra per 85'. Stiamo ancora pagando gli strascichi di Artena"

Le dichiarazioni del tecnico del Latina Calcio 1932, Raffaele Scudieri, nella sala stampa del "Francioni" a margine del pareggio con la Nocerina nella gara valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie D 2020/2021 girone G.

Sulla partita
Partita bellissima dal mio punto di vista, perché c'erano due ottime squadre in campo. Prima della partita avevo detto che la Nocerina, a mio avviso, è una delle squadre che giocano meglio in questo girone e lo confermo. A questa partita è arrivata con grande fiducia, inanellando ottimi risultati, e dispone di un organico importante perché i giocatori si conoscono. Dietro ha tre over di esperienza e di grande pedigree, come li abbiamo noi e il Monterosi. Ha giovani importanti e davanti Diakitè e De Iulis. Si sono permessi di lasciare fuori un giocatore come Dammacco ed è stato un cambio importante. Se devo analizzare la partita dico che, per l'atteggiamento che conoscevamo con loro che sono abituati a costruire in modo importante da dietro, c'era un'inferiorità numerica voluta. Abbiamo fatto tre rubate nei primi 15 minuti concedendo l'imbucata su De Iulis e su Manoni che faceva il trequarto a inizio partita. Nei tre recuperi, prima di Sevieri, poi di Corsetti e poi di Alessandro, non siamo stati bravi a creare quelle situazioni che avevamo capitalizzato contro Torres ed Afragolese. Dopo siamo passati in vantaggio, pareggiamo la superiorità numerica facendo un po' di stop e creando situazioni come hanno fatto loro nella ripresa. Le ripartenze le ho viste quando, per scelte quasi obbligate, c'è stato Mastrone che era esausto e siamo passati al 4-3-3. Abbiamo perso due palloni per palleggiare molto e nei primi 20 minuti del secondo tempo sono stati di nostro predominio per palleggio. Nel primo tempo, come mezze conclusioni e con portieri inoperosi, la vera imbucata e ripartenza che abbiamo preso l'abbiamo presa all'ultimo minuto quando loro hanno preso la traversa. Siamo stati costretti a questo cambio tattico che non era nelle mie intenzioni in quel momento, per una scelta obbligata. Dal mio punto di vista oggi è un pareggio che ci può stare, contro un ottimo avversario. Il Latina ha fatto la sua partita, fatta di momenti. La partita è stata sbloccata da un piazzato e ripresa su un piazzato. C'erano due squadre organizzate, che li hanno preparati bene. Sono contento dell'atteggiamento avuto dai ragazzi fino all'85', poi negli ultimi minuti serviva un pizzico di lucidità in più. Però non è facile quando sei costretto a fare comunque i cambi perché magari mercoledì abbiamo speso molto su un campo pesante. Venivamo dal blocco e da una situazione in cui abbiamo recuperato giocatori che si sono allenati poco negli ultimi 15 giorni. Nel turnover dei cambi ho portato Calabresi a sinistra quando in realtà l'avrei voluto centrale. Dico questo perché ne ho già parlato con i ragazzi. Non ce la siamo potuta giocare, nell'ultima parte della partita. Adesso è la tredicesima partita, in 13 abbiamo sbagliato il secondo tempo di una: non per qualità, ma a livello mentale e facendo degli errori e chiudendo in 8. Ancora ne stiamo pagando le conseguenze e le pagheremo fin quando non termineranno le squalifiche. Questo lo dico perché è un errore imperdonabile, perché oggi se il gruppo avesse avuto i ruoli determinanti, sarebbe stato diverso. Ho preferito cambiare assetto tattico e questo ha un po' avvantaggiato un ottimo avversario. I ragazzi ed io lo dobbiamo sapere, perché le partite si possono anche perdere ma non si possono prendere tre espulsioni e tante giornate di squalifica. Lo dico per costruire qualcosa: so di aver sbagliato e mi prendo le responsabilità, evidentemente non sono stato bravo quel giorno a fare capire ai ragazzi di avere un atteggiamento meno infuocato. In queste categorie, con l'obbligatorietà degli under, quando si arriva a certi livelli con 5 cambi e si gioca ogni tre giorni, oggi sia Teraschi che Di Renzo avrebbero fatto comodo nell'economia della partita.

Oggi e col Carbonia è pesata l'assenza di Di Renzo: chiederà un'altra punta sul mercato?
Sono tenuto a parlare della partita, del Latina, della squadra e dei giocatori che ho. Queste sono domande che dovete fare alla società e al direttore sportivo. Io confermo che, se siamo tutti, siamo un'ottima squadra. Lo sappiamo noi e lo dicono anche gli avversari, perché si capisce quando si parla sul serio o sono saluti di routine. Oggi non è la presenza o l'assenza di Di Renzo in sé e per sé, ma il fatto che chi c'è o rientra dall'infortunio o sta recuperando piano piano. Bisogna rodare chi rientra. Poi ci mancherebbe, le caratteristiche di un ariete come Di Renzo danno in termini di fisicità. Oggi, però, non è mancato quello. Tra quello che è mancato più l'under. Bisogna fare le coppie: noi a destra l'abbiamo, ma c'è un ragazzo che ha preso tre giornate. Questo è un dato di fatto e non un punto di vista. Lo dico pubblicamente per costruire qualcosa. Dobbiamo crescere in questo, voi l'avete vista in maniera diversa rispetto a me. Non voglio fare quello che dice che abbiamo preso un gol evitabilissimo e voglio rivedere il calcio di punizione preso, come loro contesteranno l'eventuale fuorigioco sul gol. Vorrei rivedere anche l'azione del rigore di Calabrese, ma non mi attacco a queste cose. Non abbiamo subito diverse uscite, su sette otto-situazioni potevamo fare qualche gol e loro no. Poi cambiamo, ci mettiamo con Corsetti trequartista e due attaccanti e abbiamo costretto anche loro a cambiare. Se fossimo stati meno irruenti e più capaci, chiudendo il primo tempo 1-0, forse la partita sarebbe stata diversa perché nel secondo siamo partiti molto meglio noi. Purtroppo l'altra volta tre rubate si sono trasformate in gol, stavolta siamo stati meno lucidi. Sono contentissimo dei ragazzi per quello che siamo in questo momento, in 13 partite abbiamo sbagliato comportamento in un tempo. Fin qui il cammino è ottimo, ma se qualcuno pensava di vincerle tutte deve ricordarsi il Real Madrid o il Barcellona di qualche anno fa. Come dissi il 3 luglio saremmo stati in ottima compagnia, la Nocerina è la migliore vista finora e la Vis Artena è lì. Ho letto i risultati, mi sembra che il Savoia abbia pareggiato col Nola che sta facendo punti contro le big. E' un campionato difficile, con l'anomalia del giocare o meno. Inoltre c'è la difficoltà dell'infrasettimanale in questa categoria. Non mi fate parlare di mercato, perché alleno chi ho e sono contento di chi ho. Nel momento in cui riusciremo a lavorare tutti insieme, e senza squalifiche, avremo tante frecce in più. Oggi è il primo pareggio in casa dopo cinque vittorie. Questa è l'ultima partita in casa del girone d'andata, abbiamo una media di 2,3 gol fatti e posso ritenermi soddisfatto e fare i complimenti ai miei giocatori. Negli ultimi 15-20 giorni sappiamo quello che abbiamo passato tra infortuni e squalifiche. La squadra ha gestito i momenti, ma i 25' del primo e del secondo tempo mi sono piaciuti molto.