Latina, Di Napoli: "Puniti da due episodi. Perdere così mi fa girare le scatole"

05.05.2019 17:45 di Matteo Ferri   vedi letture
Latina, Di Napoli: "Puniti da due episodi. Perdere così mi fa girare le scatole"
© foto di © TuttoLatina.com

La conferenza stampa del tecnico del Latina, Raffaele Di Napoli, al termine della sconfitta interna dei nerazzurri contro l'Avellino nell'ultima giornata del Girone G di Serie D.

Aveva chiesto impegno, abbiamo visto più applicazione che mordente. Si ritrova in questo?
No, la mia squadra ha fatto la partita e giocato a calcio. Abbiamo preso due gol per episodi e mi girano le palle per questo. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo stati puniti da due episodi e non parlo degli arbitri, come fanno tanti miei colleghi, anche se vorrei rivedere il gol di Veneziani. Sono contento per la prestazione, mi dispiace non aver regalato una gioia ai nostri tifosi. Sono onorato di essere stato l'allenatore del Latina e di aver allenato questi ragazzi che si sono rivelati veri uomini.

Ha parlato al passato?
Sì perché la stagione è finita, ma spero di rimanere. Questa domanda la farete al presidente.

Impressioni sull'Avellino?
Il Lanusei ha fatto sei o sette partite vinte al novantesimo, fossi nell'Avellino mi preoccuperei. I biancoverdi hanno giocatori importanti che fanno la differenza quando hanno la palla tra i piedi. Oggi la posta in palio era alta e sono stati bravi a portare a casa la vittoria.

Molte proteste sul secondo gol dell'Avellino.
Voi mi volete per forza buttare nella polemica. Atiagli ha preso un calcio in faccia, l'arbitro non l'ha visto perché stava correndo verso la nostra porta. Noi non discutevamo per la posizione di fuorigioco ma per la botta presa da Nelson. Io sono dispiaciuto per i ragazzi, per la proprietà, perché meritavano una soddisfazione diversa. Eravamo in debito con la città, ci teniamo a portare in alto i colori nerazzurri.

I battibecchi con la panchina dell'Avellino?
Porto rispetto per tutti e pretendo lo stesso rispetto. Ma queste sono cose che rimangono in campo, causate dall'adrenalina e finiscono lì.

Il bilancio della stagione?
Ci è mancata la continuità, nonostante tutto abbiamo cavalcato l'onda per dieci o dodici partite. Potevamo vincere a Fiumicino, dopo aver pareggiato ad Avellino meritando di vincere. A Fiumicino abbiamo sbagliato un rigore, se avessimo vinto sarebbe cresciuta l'autostima. La partita clou è stata quella col Cassino, vincendo quella potevamo fare un discorso diverso e agganciare i playoff. Io rifarei tutto perché quando sono stato scelto, ero sicuro di arrivare in una grande piazza.

I giovani sono stati un problema alla lunga?
Io non ne cambierei nessuno, sono contento del gruppo che ha lavorato con noi. Chiaramente tutti vogliamo migliorarci, ma io credo che questi ragazzi abbiano qualità morali importanti e i giovani hanno avuto una crescita importante.