Società, la svolta è sempre più vicina

07.12.2016 20:10 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Società, la svolta è sempre più vicina
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L’unica certezza è che il balletto si concluderà a breve. L’approssimarsi della scadenza del 16 dicembre, giorno in cui il Latina dovrà corrispondere ai suoi tesserati gli stipendi dei mesi di settembre e ottobre per un totale di un milione e cinquantamila euro, rende obbligatoria un’accelerazione nelle trattative che si sono rincorse freneticamente dopo le esplosioni delle inchieste Olimpia e Starter. Sotto la luce dei riflettori, per volontà stessa dell’attuale proprietà, c’è quella con la cordata di Anzio capeggiata dagli imprenditori Angelo Ferullo e Benedetto Mancini e della quale fanno parte anche il commercialista Ugo Nuzzi e una manager scandinava. Parlare di “pole position” suona ormai come pleonastico in una vicenda in cui il ricorso al condizionale resta obbligatorio e nella quale, fino alla definitiva fumata bianca, non è da escludere un colpo a sorpresa la cui matrice sarebbe pressoché scontata. Non è infatti notizia di oggi la volontà di Antonio Aprile, attuale socio di minoranza (proprietario del 45% delle quote), di aprire un canale con l’imprenditoria locale, fattispecie caldeggiata anche dalle istituzioni, con quelle sportive (la Lega di B nella figura del presidente Abodi) e cittadine (il Comune nella persona del sindaco Coletta) che hanno fatto sentire il proprio appoggio all’imprenditore di Sermoneta allorquando Maietta (possessore del 55% restante) ha compiuto il passo indietro rassegnando le dimissioni dalla carica di presidente.
A una manciata di giorni dalla deadline, tuttavia, la corsia preferenziale resta quella che parte dalle terre di Nerone, dove il gruppo che ha presenziato regolarmente nelle ultime quattro uscite al Francioni della squadra di Vivarini ha più volte ribadito la volontà di farsi carico dell’intera situazione. Dopo il primo ammiccamento risalente ad inizio estate e che si era risolto in un nulla di fatto all’imbocco di luglio, Ferullo e soci sono tornati alla carica certi di poter chiudere la partita in tempi rapidi. In tal senso vanno inquadrati i frequenti incontri avvenuti nei giorni scorsi, non ultimo quello risalente a domenica e che ha preceduto di 24 ore quello avvenuto in un istituto di credito tra Aprile e Maietta per definire le rispettive posizioni. Sullo sfondo c’è il futuro societario, che attende di essere ratificato da un notaio. Prima del 16, non prima di aver capito di chi siano (e saranno) le firme.