SALA STAMPA - Regolanti: "Non potevo sognare di meglio. Spero sia solo il primo di tanti gol"
In gol al debutto dopo appena cento secondi dal suo ingresso in campo, Giuliano Regolanti ha raccontato così il pareggio tra Pro Vercelli e Latina
Raccontaci l'emozione per la rete all'esordio
Ci abbiamo creduto fino alla fine. Non sarei dovuto scendere in campo, abbiamo preso gol e il mister mi ha detto di entrare subito. Alla seconda palla toccata ho segnato, meglio di così non avrei potuto sperare. La Pro Vercelli era sbilanciata in avanti e l’abbiamo colpita in contropiede.
La vostra è una squadra che soffre di 'pareggite'
A volte è meglio pareggiare che perdere, soprattutto su un campo difficile come questo. La squadra di Longo ci ha messo in difficoltà per larghi tratti della gara, abbiamo fatto difficoltà a tenere palla in avanti perché magari è mancata un po’ di fisicità. Abbiamo un po’ sofferto, loro hanno una difesa tosta.
Cosa significa per te questo gol?
Significa tanto, dopo tanta sofferenza in estate è fondamentale per me e per il mio cammino. Il Frosinone mi voleva mandare in prestito e io non volevo, quando è arrivata la chiamata del Latina l’ho accettata subito, sono rimasto due mesi fuori per infortunio.
È la tua risposta agli scettici?
La gente era titubante, del resto non sono un giocatore molto conosciuto. Sono contento di aver ripagato subito la fiducia del mister e aver fatto ricredere tante persone. E’ solo l’inizio, voglio fare tanti altri gol senza fermarmi. L’importante era non perdere, anche perché dobbiamo stare altri quattro giorni fuori e li avremmo vissuti male. Era fondamentale riuscire a conquistare questo punto.