Asse Anzio-Latina, lo sbarco si avvicina

02.12.2016 13:30 di Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Asse Anzio-Latina, lo sbarco si avvicina

Una trattativa molto ben avviata, ma non ancora chiusa. Quella sull’asse Latina-Anzio, destinata a dare una svolta storica al club di Piazzale Prampolini, avrebbe subito una decisa accelerata nelle ultime ore. Anche stavolta, però, è quantomeno doveroso l’uso del condizionale in merito a una imminente fumata bianca. La notizia di un’ufficialità destinata ad arrivare oggi, (ri)lanciata nella serata di ieri da LazioTv, non ha infatti trovato conferme in ambienti vicini ai protagonisti dell’intera vicenda e non preluderà svolte epocali alla vigilia di una gara, quella con l’Entella dell’ex Breda, che vedrà ancora presente sugli spalti la cordata neroniana capeggiata dal commercialista Ugo Nuzzi e della quale fanno parte anche gli imprenditori Angelo Ferullo, Benedetto Mancini e una manager scandinava.
Chiamato a rilevare le quote in possesso di Pasquale Maietta (55%) e Antonio Aprile (il restante 45%), il gruppo anziate starebbe forzando i tempi per chiudere l’intera partita attraverso un grande lavoro diplomatico. Le parti hanno continuato ad aggiornarsi con grande frequenza nelle ultime due settimane, valorizzando così l’endorsement pubblico ricevuto a Piazzale Prampolini in occasione della gara di campionato con la Salernitana, con l’operato del figlio di Aprile e amministratore delegato della società, Natale, ad incidere in maniera determinante. Sul tavolo è pronto un accordo preliminare ma, a quanto è dato sapere, nulla è stato ancora messo nero su bianco.
Dopo l’esplosione delle inchieste Olimpia e Starter, e le dimissioni dalla carica di massimo dirigente di Maietta datate 18 novembre, l’imprenditore di Sermoneta è diventato giocoforza (o suo malgrado?) l’attore principale dell’intera vicenda. Sfumata la speranza di rilevare la fetta di torta del deputato di Fratelli d’Italia, e con la deadline del 16 dicembre (pagamenti degli stipendi di settembre e ottobre) ad incombere, il fondatore del gruppo Re.Co.Ma ha stretto i tempi alla ricerca di soggetti che potessero portare denaro fresco nelle casse del club, senza mai interrompere quei contatti con Anzio dei quali si sono fatti garanti, a diverso titolo, anche il presidente della Lega Andrea Abodi e il sindaco Damiano Coletta. La partita più importante della storia recente del Latina si continua a giocare su un tavolo allargato, con un incontro andato in scena mercoledì a Roma alla presenza di tutte le parti in chiusa che, oltre a confermare la volontà comune e condivisa di arrivare al più presto a una schiarita, è servito a limare ulteriormente i dettagli. Una volta completata l’opera di convincimento di Aprile, che da par suo non ha trovato interlocutori credibili e pronti a compiere quello che si prefigura come un pericoloso passo nel vuoto, può trasformarsi in una formalità ottenere il placet di quel Maietta che ad inizio giugno, insieme all’allora direttore generale Leonardi, aveva aperto il canale neroniano. E allora (ma non prima di allora) sì che lo sbarco da Anzio potrà essere completato.