Qui Pro Vercelli - Longo: "È la partita della vita"

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Una salvezza da costruire in casa. Reduce dalla sconfitta “fisiologica” di Verona, da dove è tornata con un pesante 3-0 sul groppone, la Pro Vercelli si affida al conforto del proprio pubblico per rialimentare una classifica che ad oggi la mette al riparo da sgradite sorprese. Moreno Longo, altro debuttante della categoria al pari di Vivarini, ha visto i suoi arricchirla con ben 10 dei 12 punti totali sul rettangolo di gioco amico del Piola, ma non vuole sentir parlare di impegno abbordabile: “Non esistono squadre alla portata e in difficoltà, siamo già caduti in questo tranello con l’Avellino e abbiamo perso. Dobbiamo andare in campo con il giusto atteggiamento – taglia corto l’ex tecnico della Primavera del Torino, con la quale fu campione d’Italia nel 2015 -, perché sarà una partita molto importante. Per noi è la partita della vita, se non lo capiamo significa che in questi due mesi non abbiamo imparato niente. Bisogna essere umili, per centrare tre punti che ci avvicinerebbero al nostro obiettivo”.
Preconfezionato il giudizio sul Latina: “Servirà una grande Pro Vercelli per batterlo – tiene sulla corda i suoi Longo -, li abbiamo analizzati bene e ho visto che se la sono giocata alla pari contro tutti. Possono crearci difficoltà, dobbiamo affrontarli nel modo giusto”. E con l’incognita formazione: “Ci sarà qualche forza fresca rispetto al Bentegodi – preannuncia Longo -, ma a fare la differenza sarà l’atteggiamento. Andiamo in campo con caparbietà e ferocia. Come sta la squadra? Mammarella per noi è un giocatore insostituibile: l’anno scorso ha contribuito in maniera importante alla salvezza, quest’anno sta facendo bene. Eguelfi ha fatto 90’ con la Primavera sabato, è rientrato in gruppo e tra un po’ sarà pronto per giocare. Per Konatè, invece, ci vorranno ancora un paio di settimane, mentre Palazzi e Ardizzone stanno bene. Saranno assenti anche Castellano, che è a Coverciano (con l’Under 19 azzurra di Baronio, ndr), e Vajushi. Purtroppo – conclude Longo -, ci sono molte difficoltà nel preparare le partite in così poco tempo. Abbiamo lavorato solo sul livello atletico e non su quello fisico, ma sono sicuro che ci faremo trovare pronti”.