Qui Avellino - Novellino: "A Latina per risolvere i problemi"

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A Latina per strappare il certificato di avvenuta guarigione. Tornato a vincere dopo oltre un mese di digiuno, l’Avellino proverà a valorizzare al Francioni il prezioso 3-2 nel derby della vigilia con la Salernitana. Un successo che ha permesso a Walter Novellino di interrompere un’astinenza personale durata oltre due anni ma ha impedito agli irpini di scrollarsi di dosso quella scomoda penultima piazza in classifica. Di fronte una squadra in salute e in fermento per il passaggio del pacchetto di maggioranza nelle mani della cordata anziate: “Il Latina non perde da otto turni – ha sottolineato alla vigilia il tecnico di Montemarano -, l'affrontiamo al di là degli aspetti societari che non conosco. Hanno risolto i loro problemi, noi dobbiamo pensare a risolvere i nostri sul campo. Siamo alle prese con qualche infortunio, ma abbiamo lavorato bene in questi giorni. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche che dobbiamo fare la nostra partita. Personalmente sono fiducioso, anche se so che ci sono da migliorare alcune cose, per le quali ci vuole un po’ di tempo. Noi ne abbiamo poco e sono convinto che non commetteremo più gli errori del passato”.
Così come molti dei suoi colleghi, l’ex Sampdoria e Modena ha confidato di temere in maniera particolare le ripartenze e la velocità dei nerazzurri, caratteristiche che gli impongono di valutare con attenzione le condizioni degli acciaccati. Su tutti quelle del terzino destro Gonzalez: “Sta bene, ha dovuto mettere dei punti nella zona infortunata. Chi scenderà in campo lo farà al massimo. Il Latina se non la sai affrontare ti mette in difficoltà. Se sappiamo ripartire, faremo bene”. La concentrazione dei lupi, che al Comunale saranno scortati da 400 sostenitori, è rivolta esclusivamente al campo: “Mi interessa del Latina e non del mercato – ha tagliato corto Novellino -, ho bisogno dei calciatori che ho e mi stanno dando molto su tutti gli aspetti. Abbiamo bisogno di punti, il resto non è di mia competenza. Con i nostri tifosi siamo sempre in debito. Ogni calciatore che viene a giocare ad Avellino deve sapere che loro, nonostante la posizione di classifica, ti sono vicini. Lo sono anche adesso, figuriamoci quando saremo più su in classifica. Questa è la mia terra e sono più coinvolto di tutti”.