Abodi: "Infrastrutture e settore giovanile: il Latina è in buone mani"

30.12.2016 12:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Abodi: "Infrastrutture e settore giovanile: il Latina è in buone mani"
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© foto di Federico Gaetano

Fiducia. È stato questo il termine maggiormente utilizzato dal presidente della serie B Andrea Abodi nel corso del suo intervento a margine dell’incontro consumatosi ieri mattina fra il primo cittadino Damiano Coletta e i nuovi proprietari del Latina calcio. Una volta lasciate le luci della ribalta ai protagonisti, il massimo esponente della Lega che gestisce il campionato cadetto ha preso la parola. “Personalmente parto sempre della fiducia, perché credo sia un elemento importante - ha dichiarato - che poi va misurato nella quotidianità per valutare se sia stata ben riposta o meno. Il ricambio imprenditoriale è un fattore importante nel panorama calcistico, che in Italia vive su un sistema abbastanza rigido. Sarebbe sempre meglio cambiare per volontà e non per stato di necessità. Qui è successo il contrario, ma credo che il Latina abbia trovato degli imprenditori sani che hanno volontà di dimostrare sobriamente, e senza troppi giri di parole, di avere un progetto serio e la consapevolezza di aver acquisito non soltanto una società di calcio ma un elemento importante che fa parte della comunità. Le cose da fare e da migliorare sono tante, non tanto l’immagine vuota, quanto piuttosto il contenuto da comunicare. Questa città ha bisogno di ritrovare lo spirito dei pionieri che l’hanno fondata decenni fa: Latina deve riprendere il cammino con dignità e orgoglio”.
Poi l’analisi di Abodi si fa più dettagliata fino a sfiorare gli elementi cardine del progetto del pool di imprenditori che hanno rilevato le quote del club dalle mani di Pasquale Maietta e Antonio Aprile. “Per la Lega sono fondamentali due fattori: infrastrutture e potenziamento del settore giovanile. Questo è un indicatore della serietà programmatica della nuova proprietà, che ha desiderio di entrare in sintonia con la gente riavvicinando allo stadio gli abitanti di Latina e gli appassionati di calcio in generale. Purtroppo, e lo abbiamo notato dalle statistiche e dalla contabilità, negli ultimi mesi questa società ha perso interesse perché ha smarrito il contatto con la realtà”.
Poi, riecco il termine fiducia che aveva inaugurato l’intervento. “Esprimere giudizi personali sarebbe ingeneroso. È la cronaca che esprime le valutazioni sulle scelte adottate e purtroppo gli ultimi avvenimenti hanno provocato motivo di amarezza. La fiducia mal riposta in passato l’ho già cancellata, ora è il momento di guardare avanti”. Non solo dati di fatto e opinioni personali, però. In chiusura il presidente Abodi ha modo di salutare e ringraziare la vecchia gestione. O meglio, solo una parte di essa. “Bisogna ringraziare chi ha portato il Latina in questa categoria mantenendola nelle ultime stagioni con sudore e sacrificio, non ultimo Antonio Aprile che nel corso della sua avventura ha investito con passione energie e risorse economiche perché convinto dal progetto. Poi, però, pur non avendo alcuna responsabilità, ha fatto un passo indietro assecondando quel desiderio di discontinuità auspicato un po’ da tutti. Sono convinto che abbia lasciato nelle mani di persone convinte che per tanti mesi hanno cercato di arrivare all’obiettivo”