Parlato: "L'esordio contro il Latina? Partita dal sapore speciale per i nostri tifosi"

Un nome che fa tremare le gambe, quello del Rieti, per i tifosi del Latina. Era il 28 maggio del 2006 quando la squadra allora allenata da Levanto perdeva la gara di ritorno dei playout di Serie C2, dopo aver pareggiato al "Francioni" sette giorni prima, contro gli amarantocelesti di Sergio Pirozzi. Una retrocessione sul campo che portò anche al fallimento del club e alla successiva stagione senza calcio nel capoluogo pontino. Non poteva esimersi dal rievocare quell'episodio l'attuale tecnico del Rieti, Carmine Parlato, intervistato dall'addetto stampa del sodalizio sabino, che ha comunque sottolineato anche il suo passato nerazzurro, nel biennio 1988-1990: "Per la piazza la sfida con il Latina rievoca alla mente piacevoli ricordi, come la vittoria play out per la permanenza in C2, peraltro con un gol di Federico Gentile che io ho avuto alla Valenzana, anche per me i nerazzurri rappresentano qualcosa, avendo vestito quella maglia nell'89". Il Rieti, che per settimane ha cullato la speranza di essere ripescato in Serie C, salvo fare dietrofront per l'assenza di garanzie economiche, partirà nuovamente con i favori del pronostico nel girone: "Dobbiamo pensare a noi stessi e ad un avversario alla volta - afferma Parlato - Se riusciremo ad assimilare questo concetto, diventerà indifferente chi affronteremo la domenica. Il passaggio più delicato credo che possa essere rappresentato dalle ultime quattro giornate quando, soprattutto al ritorno, affronteremo due trasferte incastonate tra le sfide casalinghe con Monterosi e Lupa Roma".